Spesa Disimballata è un progetto innovativo che unisce comunità, attività commerciali e istituzioni per ridurre l’uso di plastica e imballaggi.
Spesa Disimballata è un progetto innovativo che unisce comunità, attività commerciali e istituzioni per ridurre l’uso di plastica e imballaggi.
Il Piano Regionale Gestione Rifiuti Urbani della Regione Sicilia manca di chiarezza e trasparenza ed è stato approvato senza tener conto delle osservazioni avanzate dal mondo ambientalista. L’Associazione Rifiuti Zero annuncia ricorso al TAR.
Dalla birra prodotta con gli scarti del caffè al marchio per certificare la sostenibilità delle aziende, sono tante le iniziative messe in campo da Borsino Rifiuti per contribuire a creare città ispirate ai principi dell’economia circolare.
Il Comune di Olbia ha vinto un bando PNRR per un impianto di raccolta e recupero dei rifiuti derivati da prodotti assorbenti, ma ha rinunciato perché il cofinanziamento è stato ritenuto troppo elevato.
In occasione della giornata mondiale della raccolta dei rifiuti, l’indagine annuale della campagna “A Buon Rendere” rilancia la necessità di un sistema di deposito cauzionale.
Il 5 settembre il mondo ha superato la capacità di gestire i propri rifiuti plastici. Ma esiste davvero una quantità sostenibile di plastica? E cosa significa se il riciclo non funziona?
Il Decreto “Terra dei Fuochi” è stato approvato di recente. Pene più severe per i reati ambientali, per le bonifiche serve fare di più.
Negli Stati Uniti grazie alle leggi in vigore sui sacchetti di plastica i rifiuti lungo le coste si sono ridotti di quasi la metà.
In Sicilia un gruppo di giovani risponde all’emergenza rifiuti con una mappa collaborativa che denuncia micro-discariche e abbandoni illeciti.
Progetti come The Restart Project contribuiscono ad alimentare la cultura e le politiche che sostengono la riparazione, perché “il telefono più sostenibile è quello che abbiamo già in tasca”. Ne abbiamo parlato con Ugo Vallauri.
La crisi climatica sta mettendo a rischio il nostro pianeta. Per fortuna esistono aziende che si occupano di economia circolare per mitigare gli effetti dello sfruttamento ambientale. Una di queste è T-Cycle Industries, realtà campana che trasforma i PFU, Pneumatici Fuori Uso, in risorsa utile. Attraverso una lavorazione divisa in tre step principali, il materiale viene riciclato e riutilizzato per diversi scopi: asfalto stradale, parchi ludici o campi da gioco. In questo modo si preserva il benessere del pianeta, senza buttare via nulla.
Sapevi che le sigarette si possono convertire in un materiale riciclabile? A Genova, la FiorIsteria del Molo ha deciso di aderire a #Riciccami, un progetto di economia circolare che raccoglie e trasforma i mozziconi di sigaretta in imbottiture di peluche e giacconi invernali. Un modo intelligente di pulire le strade dalle sigarette, smaltirle correttamente e riciclarle.
Le elezioni provinciali con il commento di Lorenzo Argiolas, la rottura degli accordi dell’università di Cagliari con Israele che non soddisfa gli studenti poi sanità e il sovraccarico della medicina generale, e infine le 8 tonnellate di rifiuti raccolte in da PlasticFree
L’incendio allo stabilimento Ecomac di Augusta, i rifiuti che danneggiano il cicloturismo e l’economia, la nave della Freedom Flotilla Coalition diretta a Gaza partita da Siracusa, il primo raingraden a Catania.
Le microplastiche sono ovunque, ormai lo sappiamo. Ma cosa possiamo fare per fermarne la dispersione? Dove si nascondono? E lo sapevate che una delle principali fonti di questi temibili inquinanti è nascosta nei nostri vestiti e nelle nostre lavatrici?
La gara per la progettazione dei due termovalorizzatori di Catania e Palermo, il nuovo piano antincendio, gli impianti eolici offshore e i report su ecomafia e adolescenza.