In occasione del 25 novembre pubblichiamo la nostra intervista a Francesca Olia, attrice sarda che interpreta Barbara Locci nella serie Il Mostro.
In occasione del 25 novembre pubblichiamo la nostra intervista a Francesca Olia, attrice sarda che interpreta Barbara Locci nella serie Il Mostro.
In questa intervista Elisabetta Dessì – psicologa e fondatrice del laboratorio La Matrioska di Quartu – racconta cinque anni di progetti dedicati all’accoglienza e alla formazione di persone migranti.
Nell’ultimo approfondimento sulla lingua sarda abbiamo accennato alla differenza delle parlate, tema di cui parliamo oggi con la divulgatrice Caterina Roselli.
A Sadali, l’Ecomuseo e la guida Ornella Piroddi raccontano la contronarrazione di un’Isola reale lontana dagli stereotipi, primo fra tutti quello che non ci siano più paesi, ma borghi.
In questa intervista l’astrofisica Francesca Loi racconta il suo progetto di divulgazione sull’Universo, in lingua sarda.
Un percorso tra le vie e murales ma soprattutto fra le scelte che hanno reso San Gavino Monreale uno dei luoghi simbolo della street art in Sardegna.
Un racconto del film sulle colonie penali sarde della casa di produzione cagliaritana Mommotty e sostenuto dal Ministero della cultura, dalla Regione Autonoma della Sardegna e da Sardegna Film Commission.
Futuro (è) Locale è un progetto nato nel nuorese per valorizzare i territori interni. Promuove comunità, economia circolare e opportunità per i giovani, per un futuro sostenibile e condiviso.
A Seneghe, nel Montiferru, un gruppo di giovani ha dato vita a Mussura, cooperativa di comunità che unisce agricoltura naturale, cultura e socialità.
Campidarte ha trasformato un’ex azienda avicola in un laboratorio di arte, natura e socialità. Tra riuso creativo, economia circolare e residenze artistiche, oggi è un luogo che intreccia cultura, educazione e comunità.
In una provincia dove le librerie si contano sulle dita di una mano, quella di Tortolì resiste da quasi quarant’anni: non solo un negozio, ma un luogo di incontri, scoperte e relazioni.
Presentato al festival IsReal 2025, il documentario racconta l’arcipelago sulcitano attraverso lo sguardo dei pescatori e del mare, tra inquinamento industriale, basi militari e memoria collettiva.
Cosa significa vivere in un paese turistico tutto l’anno? E cosa accade quando il turismo è più intenso? Una riflessione che da Tortolì guarda a tutta l’Isola.
Per Treballu, contro lo spopolamento non basta attrarre professionisti da remoto, serve costruire legami con le comunità locali, generare cultura e nuove opportunità.
Nel Sulcis, tra miniere dismesse e paesaggi marginalizzati, il collettivo Giuseppefraugallery riscrive le regole dell’arte contemporanea con pratiche radicali, relazionali e comunitarie.
Mizar è un progetto che ha coinvolto adolescenti con e senza disabilità visiva in attività esperienziali tra natura, arte, astronomia e radio, favorendo relazioni tra pari.
In un contesto in cui il turismo di massa rischia di appiattire la complessità dei territori, Mariposas de Sardinia propone una nuova visione del viaggio: lenta, consapevole e relazionale.
In una frazione a rischio spopolamento in Sardegna esiste la Casa dei Semi, un progetto collettivo che custodisce varietà antiche, pratiche agricole sostenibili e relazioni comunitarie.
Il romanzo “Il candidato” di Maurizio Onnis racconta una Sardegna complessa e viva, attraversata da interessi contrapposti, visioni diverse e da un desiderio profondo di riscatto collettivo.
Illustratore, fumettista e animatore, Riccardo Atzeni – in arte Rikatz – racconta cosa significa fare arte dalla Sardegna, tra radici, complessità identitarie e impegno sociale.
Con questo voto l’Italia si avvicina a un cambio normativo che potrebbe facilitare gli abbattimenti. Dubbi e critiche dal mondo scientifico e ambientalista.
La campagna “Diritto a stare bene” ha superato le 64.000 sottoscrizioni: adesso la legge sul benessere psicologico verrà discussa in Parlamento.
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
La fiera dell’editoria “Più libri più liberi” è al centro di polemiche per la presenza della casa editrice neofascista Passaggio al Bosco; in Bulgaria migliaia in piazza contro il governo; a Gaza segnali di normalità.
Parliamo di sicurezza stradale con Giovanni di Adesso Basta, dei detenuti al regime 41-bis in arrivo nell’isola, delle polemiche sul Rally Città di Cagliari e di Borutta e del valore dalle botteghe di prossimità.
Bilancio finale a qualche giorno di distanza dalla chiusura della COP30 di Belém. Non si è raggiunto un accordo sull’uscita dai combustibili fossili, ma nasce il “Meccanismo dell’Azione di Belém” per coordinare la giusta transizione.
In piazza corvetto gli operai avrebbero utilizzato i propri mezzi da lavoro per sfondare una barricata della polizia, ma si sarebbero poi ritirati. La polizia avrebbe lanciato e gas lacrimogeni.