Da più di vent’anni impegnata ad aiutare, reinserire, solidarizzare e creare relazioni con chi vive un grave disagio sociale e in situazione di completa esclusione sociale.
Da più di vent’anni impegnata ad aiutare, reinserire, solidarizzare e creare relazioni con chi vive un grave disagio sociale e in situazione di completa esclusione sociale.
Nel 2013 cinque attivisti del Coordinamento Fermare Green Hill occuparono lo stabulario di Farmacologia a Milano, liberando alcuni animali e diffondendo documentazione cartacea e fotografica delle gravissime condizioni del laboratorio. A breve inizierà il processo in cui sono imputati per invasione di edificio pubblico, violenza privata e danneggiamento.
Da un’idea di tre sorelle sarde che gestiscono l’azienda di arredamento ecologico Nuove Tecnologie nasce un forno solare pensato per la popolazione del Camerun che permette di cucinare e sterilizzare senza l’uso di elettricità.
Roberto Battista, un Agente del Cambiamento dell’Umbria e collaboratore di Italia che cambia, ha subito ingenti danni alla propria abitazione dopo il terremoto che ha colpito il centro Italia a partire dall’agosto 2016. In questa intervista ci racconta come stanno andando le cose a livello burocratrico-amministrativo e di come si stiano attivando dei processi per la costruzione di un piccolo villaggio di casette antisismiche ed ecologiche.
Il ciclo di eventi “Ieri ed oggi: personaggi nella tessitura”, che il Museo dell’Arte della Lana ed il Laboratorio Tramandiamo dedicano alle più rilevanti figure del mondo tessile del passato e del presente, giunge al IV appuntamento. Sabato 8 aprile alle ore 16:00 sarà inaugurata la mostra dedicata a Dea Leidi e al suo roiganle lavoro di recupero e confronto con l’“imperfezione”.
Dall’elegante Terrazza Martini di Pessione (Chieri) è stato presentato ufficialmente il progetto di pista ciclabile che collegherà circa venti città piemontesi attraverso strade bianche e sentieri già esistenti. In sala, oltre ai sindaci dei 18 comuni interessati al tracciato della ciclovia, erano presenti amministratori, enti di ricerca, università, cattedre UNESCO, istituti scolastici, associazioni non profit, associazioni di categoria, imprenditori del territorio e semplici cittadini.
Ecco il comunicato con cui il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali annuncia che è partito il bando 2017 per il primo insediamento di giovani in agricoltura. È rivolto ai giovani fra i 18 e i 40 anni e dispone di uno stanziamento di 65 milioni di euro.
Nasce in una cittadina rurale del Brasile una scuola pensata per i figli degli agricoltori e basata su alcuni principi fondamentali: esperienza, famiglia e agroecologia come strumento per un futuro sostenibile. Presso l’Escola Familia Agricola viene proposta la pedagogia dell’alternanza, un modello educativo che prevede che gli studenti dimorino per due settimane a scuola e per le seguenti due settimane a casa.
Un resoconto della conferenza-cerimonia dello sciamano eschimese Angaangaq Angakkorsuaq, che ha visitato Roma in un percorso che ha coinvolto i ragazzi delle scuole, i movimenti ambientalisti e la società civile. Diego Galli, uno degli organizzatori, riporta e commenta i contenuti e gli spunti principali del messaggio di Angaangaq alle generazioni future.
Dal blog “Dai Territori” riprendiamo l’articolo dedicato alla Val di Viù e all’azienda agrituristica “Il Runch”.
Si è tenuto al Centro Panta Rei, dal 2 al 5 marzo 2017, il corso “Ripensare le case: autocostruzione, antisismicità e compatibilità ambientale.” Ecco le proposte del lavoro dell’Associazione Explore e di alcuni residenti dei territori terremotati sintetizzati nel Manifesto del Trasimeno.
Il Bhutan occupa il 160° posto nella classifica mondiale del PIL, che misura la ricchezza economica. Eppure i suoi abitanti sono felici, tanto che il benessere viene calcolato attraverso un indicatore chiamato “felicità interna lorda”. Abbiamo intervistato il dottor Saamdu Chetri, direttore del GNH, il centro che si occupa della diffusione di questo concetto.
Un insieme di gruppi e associazioni hanno iniziato a collaborare insieme per la difesa dei diritti dei migranti, per la loro dignità e giustizia. E’ una lotta contro il degrado del territorio, del razzismo, dello schiavismo, delle perforazioni nell’Adriatico. Si combatte per la libertà di spostamento degli umani.
Anche quest’anno, in occasione di “Aspettando Naturalmente Pianoforte” ci sarà una grande opportunità per i tutti pianisti e le pianiste: una masterclass dal 13 al 17 luglio, sempre nella magica cornice del comune alto casentinese aperta a pianisti italiani e stranieri senza limiti d’età e condotta dal Maestro Sergio De Simone.
Anche quest’anno la Compagnia degli Asinelli organizza il Ciuco Raduno, una due giorni dedicata al rapporto fra gli uomini e gli asini. Nello splendido palcoscenico del Parco di San Floriano si ritroveranno asini e uomini, anziani e bambini, artigiani e contadini, per condividere e stare insieme in mezzo alla natura. Italia Che Cambia è media partner dell’evento!
Ai detenuti delle strutture di massima sicurezza americane vengono garantite almeno due ore di aria ogni giorno, mentre la metà dei bambini in tutto il mondo trascorre all’esterno meno di un’ora. Fortunatamente si stanno diffondendo i modelli educativi che promuovono le esperienze all’aria aperta e a contatto con la natura…
Dal blog “Dai territori”, riproponiamo l’intervista al professore Roberto Burlando, insegnante di diversi corsi al Campus Einaudi, tra i quali “Economia ed etica” e “Finanza etica e microcredito”.
Da tre anni in Casentino c’è una grande comunità biodanzante, uomini e donne che condividono un percorso personale e che crea cambiamenti sociali. Ne abbiamo parlato con Carolina Oro che conduce i gruppi di Biodanza a “La Via dell’Albero” per scoprire e capire meglio questa esperienza ed i progetti nati all’interno di questa comunità.
Educare i ragazzi senza uniformarli, cercando di fare emergere i loro talenti. È questo l’impegno dei Maestri di Strada che da anni operano in una delle zone più problematiche d’Italia, l’Idroscalo del Lido di Ostia, per contrastrare l’abbandono scolastico e offrire alle nuove generazioni l’opportunità di un futuro migliore.
La Fondazione Akbaraly è un’organizzazione umanitaria che lavora per migliorare le condizioni di vita in Madagascar con una particolare attenzione per la salute delle donne e dei bambini del paese. Dal 2010 ha lanciato 4Awoman, il più grande progetto di cura oncologica dell’Africa sub sahariana, e da anni finanzia numerose attività nel campo della salute, della nutrizione e dell’educazione. Abbiamo conosciuto e intervistato Cinzia Catalfamo Akbaraly, la donna che ha dato vita a tutto questo.