L’ex manicomio di Cagliari è un luogo che rischia di scomparire dalla memoria collettiva, ma un podcast ridà voce a chi ha vissuto tra quelle mura, intrecciando testimonianze di sofferenza, speranza e resistenza.
L’ex manicomio di Cagliari è un luogo che rischia di scomparire dalla memoria collettiva, ma un podcast ridà voce a chi ha vissuto tra quelle mura, intrecciando testimonianze di sofferenza, speranza e resistenza.
Le valli trentine vengono inondate di nuova linfa grazie a Generazioni, un bando che attraverso la cultura cerca di rispondere ai bisogni sociali coinvolgendo le fasce più giovani della popolazione di questi territori.
Dalla carne a base di fiori alla riscoperta delle proprietà curative, le piante spontanee offrono infinite possibilità di alimentazione e di vita in armonia con la natura. Emanuele Cavaiolo le sta scoprendo e diffondendo.
Il teatro non è solo un’arte, ma può diventare uno strumento di trasformazione sociale, un mezzo per educare, sensibilizzare e costruire comunità. Theandric lo fa ispirandosi ai principi della nonviolenza.
“Ci ridiamo su” è l’associazione nata nel 2006 a Ragusa per portare allegria e buonumore, attraverso la figura del clown, in situazione di dolore e disagio come ospedali, centri anziani, scuole, carceri e missioni umanitarie.
Progetto Itaca nasce con l’obiettivo di sensibilizzare riguardo la salute mentale e sostenere le persone con disabilità cognitive e le loro famiglie affinché riescano a inserirsi nel mondo del lavoro e migliorare la propria condizione di vita.
Pelo di cani e gatti spacciato per materiale ecologico, feti estratti da pecore abbattute per usare la loro lana, visoni uccisi con chiodi piantati in fronte. Ecco perché la produzione di pellicce non è davvero più tollerabile.
La plastica è un grosso problema per gli ecosistemi, e allora ieri è iniziato un altro summit delle Nazioni unite, meno famoso di quello sul clima ma non meno importante in cui si spera di raggiungere un accordo vincolante per ridurre drasticamente la plastica nel mondo. Parliamo anche di femminicidi e ergastoli, delle proteste di Extinction Rebellion a Roma, della più grande area marina protetta del Nord Atlantico e infine di una bella storia di rinaturazione di un lago piemontese.
Gli sguardi di donne che hanno subito violenza trasmettono le loro emozioni a chi li osserva, diffondendo così consapevolezza. È per questo che un’acquerellista ligure ha deciso di ritrarli.
Dopo aver lasciato una promettente carriera in una multinazionale, Sarah Zordan ha iniziato a dedicarsi al coaching, ovvero aiutare le persone a realizzare i propri obiettivi. Non lo fa in aule né in uffici, ma fra le piante di lavanda del suo campo alle pendici delle Dolomiti.
Rigenerazione urbana e riqualificazione energetica sono le premesse della nuova joint venture tra l’energy social company Infinityhub e la holding We.Do, da sempre impegnata nel mondo dell’arredo.
Il 25 novembre è, fra le tante cose, un momento per riflettere sulle radici profonde della violenza di genere e su fenomeni come il patriarcato e il colonialismo, che rivelano connessioni storiche e culturali che continuano a influenzare la nostra società.
Si è conclusa ieri mattina presto a Baku, con molte ore di ritardo, Cop29, la ventinovesima conferenza sul clima. Si è conclusa con un accordo sulla finanza climatica, che è già qualcosa, ma molti ritengono questo accordo molto povero, molto al ribasso. Noi in questa puntata speciale dedicata quasi per intero a Cop29 cerchiamo di capire bene cosa si è deciso, se è o meno un buon accordo e per chi e anche se incontri come questo continuano ad avere un senso, un ruolo, e nel caso quale. Poi sul finire vi parlo anche della nuova puntata di INMR+.
Le rinnovabili sono al centro di un grosso dibattito fra chi spinge per installarne più possibile, spinto dall’urgenza climatica e chi invece vuole preservare e tutelare i territori e chiede che le comunità locali abbiano un ruolo nel prendere le decisioni. In questo primo episodio di una serie, parliamo di quanta energia avremo bisogno e di come possiamo produrla in compagnia di Gianluca Ruggieri, co-fondatore di ènostra.
Un progetto di riqualificazione di una delle culle della pasta italiana unirà sport, natura, cultura e identità storica, creando spazi inclusivi e multifunzionali per tutti i cittadini.
L’uso delle tecnologie nell’agricoltura di precisione può essere una delle soluzioni per affrontare le tante difficoltà dei produttori, ma quali sono le opportunità e quali le criticità?
A Bologna ha preso il via un festival organizzato da Filò, associazione che si occupa di educare attraverso la filosofia. Come ci spiega Beatrice Gobbi, una delle curatrici, il programma è incentrato sulla cura delle relazioni e sul confronto filosofico come pratica collettiva.
La notizia principale di ieri – su questo concordano mi pare tutti i giornali – è il mandato d’arresto emesso dalla Corte penale internazionale nei confronti del premier israeliano Netanyahu e dell’ex ministro della difesa Gallant. Un atto che forse non avrà conseguenze pratiche immediate ma che comunque qualcosa sposta. Parliamo anche della frustrazione che emerge a Cop29 mentre per la prima volta si ritrova in plenaria la società civile, della Danimarca che ha annunciato ufficialmente la prima tassa al mondo sulle emissioni di agricoltura e allevamenti e delle proteste dei maori in Nuova Zelanda, prima di chiudere con le novità dalla rassegna di Sardegna che Cambia.
Iniziamo parlando dello sgombero del presidio degli ulivi, un luogo di cui abbiamo parlato più volte perché diventato simbolo della resistenza contro la speculazione energetica, che in settimana è stato smantellato per ordine del Pubblico ministero. Vedremo un po’ che cosa è successo nel presidio contro il Tyrrhenian Link, e ne parleremo anche grazie a Roberto, attivista e presidiante che ci racconta da Selargius come è andata e come andrà ora. Parliamo poi di sanità perché anche in Sardegna ci sono state diverse mobilitazioni soprattutto da parte di medici e infermieri sul definanziamento della sanità pubblica, e riportiamo qualche aggiornamento in merito al disegno di legge aree idonee. In conclusione ascolteremo un contributo che ci arriva da Friday For Future Sardegna, in risposta alle dichiarazioni in merito alla dorsale del metano da parte dell’assessore sardo all’industria Emanuele Cani. “Dove serve il metano arriverà”, ha ribadito l’assessore, e secondo gli attivisti per il clima sardi “Gli investimenti pubblici nella metanizzazione sono soldi rubati alla collettività”.
Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Grazie a una bici-cargo attrezzata, la biblioteca KORA diventa mobile, pronta a raggiungere le piazze, le vie e i vicoli del centro di Genova dove seminare storie, avventure, giochi e fantasia.