La biodiversità, sostenuta da un approccio sostenibile come quello proposto dall’agroecologia, è un baluardo fondamentale per la difesa dagli effetti dei cambiamenti climatici. Ne parliamo con il genetista vegetale Salvatore Ceccarelli.
La biodiversità, sostenuta da un approccio sostenibile come quello proposto dall’agroecologia, è un baluardo fondamentale per la difesa dagli effetti dei cambiamenti climatici. Ne parliamo con il genetista vegetale Salvatore Ceccarelli.
A Fosseno, sul Lago Maggiore, arriva la prima edizione piemontese di Kids Meet Alps: un percorso immersivo per raccontare il clima che cambia ai più piccoli, tra installazioni, gioco e creatività.
Il progetto, da 80 miliardi di dollari, vuole proteggere Giava dall’erosione e dall’innalzamento del mare ma è criticato per i possibili impatti ambientali e l’incertezza sulla sua efficacia.
Dal 17 agosto al 2 settembre al via la sesta edizione di Carovana dei ghiacciai di Legambiente: 5 tappe per monitorare lo stato dei ghiacciai alpini.
Nell’ultima ondata di calore Milano è stata la città più colpita per il numero di decessi secondo uno studio dell’Imperial College di Londra.
L’inondazione in Texas che ha colpito un campeggio questo fine settimana e che è costata la vita a 51 persone – ma il bilancio è provvisorio – secondo gli esperti è un evento climatico estremo direttamente legato al clima che cambia e a urbanizzazione e scarsa resilienza.
Una finanza etica è davvero possibile e lo dimostrano ancora una volta i numeri del Report di Impatto 2024 di Banca Etica, che fotografano un cambiamento positivo per le persone e il pianeta realizzato grazie a chi ha scelto un modo diverso di fare economia. 300 milioni di euro di nuovo credito trasparente alle imprese, alle persone, alla coesione sociale e all’ambiente.
Il cambiamento climatico odierno, causato principalmente dalle attività umane, si distingue per la sua rapidità rispetto ai cicli naturali del passato preistorico. In Sardegna l’aumento delle temperature e delle precipitazioni irregolari minaccia la conservazione del patrimonio archeologico, accelerando fenomeno come l’erosione e intensificando i danni da incendi boschivi. La paleoclimatologia offre preziose informazioni per comprendere queste dinamiche e proteggere il patrimonio culturale in un contesto di rapidi cambiamenti ambientali. Ce ne parla Sara Demurtas Corona, archeologa e divulgatrice.
La pesca intensiva sta gradualmente causando la distruzione di interi ecosistemi marini. L’overfishing oltre a determinare un inesorabile annientamento delle specie viventi nei nostri mari, compromette il ruolo degli oceani nello stoccaggio del carbonio, contribuendo ad accelerare il cambiamento climatico. Esistono soluzioni davvero sostenibili per proteggere la vita negli oceani?
Da diversi giorni in Sicilia si registrano temperature record con punte che arrivano anche tra i 46 e i 47°. Le conseguenze sono devastanti tra incendi e blackout energetici in molti quartieri delle grandi città e di paesi più piccoli completamente al buio e senza acqua anche per 29 ore consecutive.
Da qualche anno un nuovo movimento artistico si sta diffondendo a macchia d’olio. È il Teatro Contro il Cambiamento Climatico, che sfrutta la potenza comunicativa del palcoscenico per comunicare messaggi fondamentali in questa epoca storica, mirati a suscitare consapevolezza e responsabilità nel pubblico che li ascolta.
Si è appena conclusa l’ottava edizione di Make in South, l’appuntamento che si ripropone a ogni cambio stagione come momento e opportunità di scambio e confronto. Un’edizione particolare che segna l’inizio di un nuovo percorso che Isola ha deciso di avviare insieme a tutta la community focalizzato sul mondo della cultura, della scuola, dell’imprenditorialità e dei giovani. Italia Che Cambia non poteva mancare!
Climate Fresk è una ONG nata nel 2018 con l’obiettivo di realizzare workshop dinamici per informare persone e organizzazioni sul tema del cambiamento climatico, in cui gioco e collaborazione sono i principali ingredienti. La rete si sta diffondendo sempre di più e oggi è presente in una cinquantina di Stati – compresa l’Italia – e ha coinvolto quasi 900mila persone.
Nei primi giorni del mese di ottobre si è conclusa la Campagna Glaciologica 2022 del Parco Nazionale Gran Paradiso. Dai dati emerge che tutti i 57 ghiacciai monitorati sono risultati in contrazione, con arretramenti significativi di numerosi corpi glaciali. È questo l’esito delle rare precipitazioni invernali e primaverili, oltre che delle temperature elevate registrate, sintomo di un cambiamento climatico che mostra sempre più i suoi effetti.
Pochi giorni fa è stata presentata al Lucca Comics un’interessante novità che cerca di coniugare l’arte del fumetto con la divulgazione ambientale. Luca Mercalli, meteorologo e climatologo, diventa infatti protagonista di Il mio clima – Istruzioni per l’uso, un fumetto in cui dialogherà con la giovane Gaia affrontando le sfide climatiche del nostro tempo. Uno strumento per parlare in maniera leggera e diretta di argomenti fondamentali per il futuro della Terra e dei suoi abitanti.
I nostri fiumi sono abitati da una grande varietà di specie ittiche, la cui esistenza però risulta fortemente minacciata. Nel fiume Po e nei suoi affluenti il progetto europeo LIFE Minnow si occuperà di conservare e tutelare lo stato di salute di sei specie, restituendo a questi habitat la biodiversità.
Migliaia di chilometri a piedi partendo dalla Marmolada e dirigendosi verso est con un unico obiettivo: raccontare gli effetti del cambiamento climatico e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di trovare soluzioni. Parte oggi la spedizione The Climate Route, a cui partecipano attivisti, attiviste e chiunque voglia unirsi a loro lungo il percorso.
Avete mai sentito parlare della “Foresta condivisa del Po piemontese”? Si tratta di un’ambiziosa iniziativa per realizzare una “foresta di vicinato” a cui chiunque può contribuire. Grazie a un finanziamento del Ministero della Transizione il progetto metterà a dimora più di 7.000 alberi e 3.000 arbusti per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Praterie e savane possono trattenere due volte la quantità di carbonio delle foreste tropicali. Per questo motivo, per contrastare con efficacia cambiamento climatico e perdita di biodiversità l’Unione Europea deve proteggere anche gli ecosistemi non forestali come praterie, savane, zone umide e torbiere e inserirli nella proposta di legge contro la deforestazione.
Un gruppo di ragazze e ragazzi italiani sta lavorando sodo per dare un impulso importante alla diffusione della consapevolezza e delle conoscenze necessarie a contrastare la crisi ambientale e i cambiamenti climatici. Lo fa attraverso l’associazione Change For Planet, di cui ci parla Irene, uno dei perni del progetto e referente di Italia Che Cambia a Glasgow per Cop26.