Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Cosa accade in Sudan e perché è importante informarsi? Ce ne parla il giornalista sardo Matteo Cardia in questo approfondimento.
A Milano c’è un luogo dove pace, educazione, dialogo e rispetto sono di casa. È il Centro di Nonviolenza Attiva, un polo per tutte quelle persone e quelle realtà che credono in un modello educativo e formativo nonviolento. Nato grazie all’iniziativa di due associazioni, oggi coinvolge molte altre sigle, enti locali, gruppi informali, scuole e singole persone in un percorso condiviso verso un mondo di pace.
Momo è la piccola protagonista di un romanzo di Ende che combatte dei parassiti che rubano il tempo alle persone. Ma è anche – non a caso – il nome della Banca del tempo di Crotone, fondata dalla psicosociologa Giusy Lumare. L’obiettivo? Generare un modello non economico di scambio di servizi, mediato non dal denaro ma dalla reciprocità. Una novità interessante rispetto a molte altre banche del tempo è che questo scambio viene gestito da un software open source.
Nesis è una cooperativa sociale che gestisce un laboratorio di ceramica all’interno dell’Istituto Penale per Minorenni di Nisida. Rieducare attraverso l’arte e l’artigianato, trasmettere conoscenze sfruttabili anche fuori dall’Istituto e mostrare ai ragazzi di avere le capacità e la possibilità di scegliere sono gli obiettivi che Nesis si pone e che persegue con dedizione.
Era il 1983 quando il giovane Franco Malerba rimase paraplegico dopo un incidente. Oggi, a distanza di quarant’anni, lo ricordiamo grazie a un progetto di inclusione sociale che intende dare un’opportunità agli ultimi: parliamo della cooperativa Dalla Stessa Parte, attiva a Ciriè per aiutare persone con disabilità psico-fisiche, donne fragili e giovani in cerca di occupazione. Oggi la cooperativa è un vero e proprio presidio che sul territorio mostra concretamente cosa significa fare integrazione.
Ripercorrendo la storia della vita professionale di Paolo Bassetti, co-fondatore del marchio di cosmetica naturale I Provenzali, andiamo a conoscere la sua nuova opera: una struttura ricettiva totalmente sostenibile che è diventata anche la sua casa. Le attenzioni sono molte e la voglia di rendere questo luogo un modello di buone pratiche in un settore complesso ancor di più.
Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, le attività della onlus For a Smile ripartono a pieno ritmo. Pochi giorni ha avuto inizio un nuovo programma di pet therapy in un ospedale pediatrico laziale, iniziativa che si unisce alle altre portate già avanti dall’associazione negli istituti sanitari e in quelli scolastici di diverse città italiane.
Takaturna è un brand di Mondovì specializzato nel tessile di lusso. Dalla sua nascita ha recuperato l’antica e rara arte del taglio cinetico, promuovendo l’artigianalità e una qualità dei tessuti di alto livello. Ma il suo impegno è anche e soprattutto in campo sociale: le sue collezioni sono pensate per essere no-gender, perchè solo così – racconta la Direttrice Creativa Francesca Comino – si può attuare una vera rivoluzione che guarda a un futuro più etico e inclusivo nel campo della moda.
Il movimento delle Donne Globali per la Pace unisce centinaia di attiviste della nonviolenza e del disarmo di tutto il mondo. Cercando di incarnare i valori della sorellanza, della solidarietà e della sostenibilità ambientale, il movimento si oppone alle politiche di molti paesi e organismi sovranazionali che, soprattutto in questo momento storico, hanno preso una decisa e preoccupante deriva bellicista.
Da parecchi anni in Sicilia è nata la Rete Fattorie Sociali, un’associazione di imprese agricole, cooperative, aziende del terzo settore che collaborano per costruire un mondo più equo, inclusivo e solidale in grado di coinvolgere tutti gli attori sociali. Un esempio vincente di come l’agricoltura sociale possa essere uno strumento per contribuire alla partecipazione attiva sul territorio.
In questo dialogo con Paolo Piacentini, presidente onorario di FederTrek, ci addentriamo nel suo pensiero, espresso in maniera chiara ed esaustiva nel suo ultimo libro: Passo dopo passo. È così, in maniera lente e consapevole come un cammino, che esploriamo temi come la cura, la politica, il rapporto con la Natura e quel nuovo umanesimo che, secondo l’autore, dovrebbe prendere il posto di un antropocentrismo che ci sta portando alla disfatta sociale ed ecologica.
La sfida più grande che ci si pone davanti quando si parla di disabilità riguarda l’idea del futuro. A Ruota Libera Onlus accoglie persone diversamente abili di tutte le età ponendosi l’obiettivo di emanciparle, permettendo loro di coltivare i propri talenti e rendersi autonome.
La scrittrice siracusana, conosciuta anche come “la signora dei gatti”, ha all’attivo 111 testi per bambini e ragazzi. Dal 2007 impegnata nelle riscrittura per i più giovani di tragedie greche e grandi classici, crede nel valore democratico della divulgazione e nella forza della lettura. E nei suoi libri pubblicati con le più note case editrici tratta tematiche attuali come migrazioni, mafia ed empowerment.
Sette giorni in cammino dalla Valle Stura alla Val Germanasca, tra paesaggi alpini e comuni virtuosi: è Grand Tour, l’evento organizzato dalla Rete Italiana Facilitatori Aree Interne che dal 3 al 10 settembre coinvolgerà 13 giovani under 35 che vivono o che sognano di trasferirsi nelle aree interne. Un’occasione formativa per scoprire i territori delle Alpi e conoscere progetti e realtà che qui promuovono l’innovazione sociale.
A poche centinaia di metri dal centro di Padova sta nascendo una nuova CSA, una comunità che supporta l’agricoltura. Si chiama Arakè e già da diversi anni come azienda agricola svolge numerose funzioni ad alto impatto positivo, come rifornire numerose famiglie di prodotti locali e naturali, diffondere la cultura contadina e proteggere il territorio e i suoi abitanti dalla cementificazione.
Il Sorriso Interiore è un importante esercizio di autoconsapevolezza che arriva dalla tradizione taoista. È anche il nome di un ritiro che verrà ospitato dal Centro di Ecologia Applicata Autosufficienza e che, grazie anche alla pratica di meditazione e Qi Gong, consentirà a chi vorrà partecipare di ricercare un nuovo equilibrio mentale e fisico capace di controbilanciare lo stress provocato dalla frenesia della vita odierna.
Dal 6 all’8 luglio a Napoli si svolgerà l’undicesima edizione del Mediterraneo Antirazzista. Non si tratta solo di una manifestazione di sensibilizzazione verso una cultura dell’inclusione, ma anche di un momento fondamentale per fare rete fra tutte le realtà che animano la periferia partenopea – e non solo – e per ribaltare dal basso il paradigma centro periferia.
Da cinque anni a Torre Faro, in provincia di Messina, il social café Casa Peloro è diventato un luogo di incontro e condivisione. Non solo un bar-ristorante che sceglie prodotti sostenibili e locali, ma soprattutto un’attività legata alla promozione del territorio dove è nata e a cui sente di dover restituire ricchezza e vivacità. E con campagne originali e consapevoli, si impegna per sensibilizzare i cittadini verso il rispetto per l’ambiente.
In trent’anni l’Italia ha perso il 13% della risorsa idrica e nel bacino del Po oltre il 70% dei prelievi è destinato all’agricoltura. Sono i dati riportati da Greenpeace durante la Giornata mondiale contro la desertificazione, che si è celebrata il 17 giugno, in occasione della quale l’associazione ha condiviso alcuni dati per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stress idrico nazionale.
Fausto Dalla Valentina si definisce un “piccolo sociologo”, che è anche il nome che ha dato ai suoi canali social. Attraverso essi, senza inseguire la logica del click baiting, propone contenuti che cercano di suscitare consapevolezza e che vanno dalle domande esistenziali più profonde all’informazione sui temi chiave del pacifismo, del disarmo e della nonviolenza.
Erano gi anni ’90 quando anche in Italia si diffondevano i centri sociali, luoghi che avevano come obiettivo far incontrare persone mosse da ideali simili per condividere idee, pensieri, azioni e convinzioni attraverso pratiche concrete. E proprio agli inizi del decennio nasce il centro sociale imperiese La Talpa e L’Orologio, che in questi anni ha cambiato forma aprendosi a un ascolto ancora maggiore e integrando diversi linguaggi per comunicare messaggi culturali, sociali e politici.