
India: ad Auroville, la città utopica, l’utopia vacilla – 11/7/2025
La crisi di Auroville, la moozione di sfiducia contro Von der Leyen, l’incontro dei Volenterosi a Roma, gli aggiornamenti su Gaza e la partenza della Local march for Gaza.
La viva voce di Italia che Cambia affronta e sviscera problemi e soluzioni del mondo contemporaneo, cercando di comprendere e interpretare la realtà in modo onesto e approfondito.
La crisi di Auroville, la moozione di sfiducia contro Von der Leyen, l’incontro dei Volenterosi a Roma, gli aggiornamenti su Gaza e la partenza della Local march for Gaza.
Auroville è probabilmente la comunità intenzionale più conosciuta al mondo. Nata negli anni Sessanta attira a sé da decenni persone che da tutto il mondo vogliono costruire una società diversa. Da circa un anno però si rincorrono messaggi di allarme sul fatto che Auroville sarebbe sotto attacco da parte del governo indiano, che vorrebbe metterci le mani sopra per stravolgerne completamente il significato, con tanto di sfratti forzati e demolizioni. Ho deciso di indagare per capire come stanno realmente le cose e ho scoperto cose sorprendenti. Ne parliamo con tre italiani che conoscono molto bene Auroville. Due di loro, Marco Saroldi e Giacomo, ci vivono da parecchi anni mentre il terzo, Mauro Casadio Farolfi, ci è stato dieci volte e ha anche scritto un libro sul tema.
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
“Io non mi rassegno” è la rassegna stampa commentata di Italia che Cambia. Alla versione quotidiana curata da Andrea Degl’Innocenti, che va in diretta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì a partire dalle 8, si affiancano quelle regionali di Sardegna (settimanale), Sicilia e Liguria (mensili).
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
Bau, Miao, Ciao. Tre suoni simili, scontati, che però racchiudono mondi interi. Cosa devo sapere prma di prendere un cane e un gatto? Quale alimentazione è più corretta? Quando e come devo usare evenutali antiparassitari? E sui vaccini, come mi devo comportare? Daniel Tarozzi e le esperte e gli esperti di Armonie Animali ci portano a scoprire come vivere bene con il “nostro” animale.
“Io non mi rassegno +” è un podcast mensile condotto da Andrea Degl’Innocenti in cui si affrontano e sviscerano alcuni dei temi fondamentali per capire la contemporaneità, in Italia e nel mondo.
Un viaggio breve ma intenso – 9 episodi da 20 minuti – dedicato a chi vuole esplorare le nuove forme dell’abitare: più accessibili, ecologiche e comunitarie. Attraverso racconti reali, contributi di esperti e parole chiave come coabitare, economicità, socialità e sostenibilità, esploriamo un modo (extra)ordinario di pensare la casa.
In questo podcast Daniel Tarozzi affronta in ogni puntata un tema legato “all’Italia che Cambia”con uno o due ospiti d’eccezione che ci portano a contestualizzarlo e sviscerarne punti di forza e di debolezza.
Daniel Tarozzi e il “padre suo” Giancarlo Tarozzi si confrontano in questo podcast su “La vita l’universo e tutto quanto”, toccando temi fondamentali come il senso della vita, della morte, dell’esoterismo, della sessualità.
Molti dei nostri intervistati si sono sentiti ripetere “non funzionerà mai” quando hanno avviato i propri progetti di cambiamento. Li abbiamo richiamati a 10 anni di distanza, per scoprire come stanno andando i loro progetti.
Conosciamo bene i problemi: plastiche, inceneritori, corruzione, ma quali strumenti abbiamo per risolverli? Come possiamo costruire un mondo libero dai rifiuti? Scopriamolo con Manuela Leone e i suoi ospiti.
I(n)spira-Azioni è il podcast creato da Darinka Montico e Daniel Tarozzi. Consiste in una raccolta di interviste mirate a fare in modo che logica e compassione non spariscano dalla conversazione pubblica – con calma e senza l’effetto dramma su cui “spinge” la televisione – con persone che già vivono felicemente fuori dai paradigmi del sistema. Persone le cui idee potrebbero ispirarci ogni giorno.
Daniel Tarozzi dialoga con pensatori e attori del cambiamento confrontandosi con loro sulla nostra percezione della realtà e su tutto quello che c’è oltre gli schemi e gli stereotipi ed ogni immaginario.
I negoziati in corso a Ginevra sulla plastica, il via libera alla fase realizzativa del Ponte di Messina, Gaza fra occupazione totale e proteste.
Le estati italiane sono sempre più caratterizzate dall’overturism. Quali sono i passi, anzi i cammini, che possiamo fare per un altro modo di vivere le nostre vacanze?
Tensioni tra Sardegna e Ministero della Giustizia per l’arrivo di 92 detenuti in 41bis al carcere di Uta, ne parliamo con l’avvocato Enzo Bonesu. Poi i 40 incendi in un solo giorno a causa del maestrale, difficoltà nella ristorazione per mancanza di lavoratori e lo stanziamento per valorizzare i monumenti naturali.
Una decisione storica sul clima del tribunale dell’Aia, i motivi dietro a un Earth Overshoot Day così precoce, le lobby della plastica che boicottano i trattati globali e le trattative di Israele in Sardegna.
Il vertice tra Usa, Israele e Qatar che si sarebbe tenuto in Sardegna, con il commento di Fawzi Ismail di Sardegna Palestina. Lo stop al pascolo nel poligono di Teulada per inquinamento, con Claudia Zuncheddu di ISDE, il progetto sperimentale contro la “droga dello stupro”, promosso da Onda Rosa e i primi passi verso il riconoscimento degli interpreti LIS.
La robotizzazione delle fabbriche in Cina, l’Earth Overshoot Day, la tragica situazione del cibo a Gaza e il giornalismo che cambia (e anche noi).
Zecche e pulci sono un problema. Come proteggere i nostri animali con il minor numero di controindicazioni? Ne parliamo con le veterinarie Monica Premoli e Maria Cuteri di Armonie Animali.
Laura Santi ottiene il suicidio assistito in Umbria e riapre il dibattito sul fine vita. Intanto in Giappone l’estrema destra avanza, e in Europa si sfidano pesticidi, tribunali e clima.
I negoziati in corso a Ginevra sulla plastica, il via libera alla fase realizzativa del Ponte di Messina, Gaza fra occupazione totale e proteste.
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
Oggi entra in vigore la legge con cui l’Italia dice addio a molti oggetti in plastica monouso. Ma non c’è granché da festeggiare perché, c’è il rischio che molti di quegli oggetti vengano sostituiti con soluzioni altrettanto monouso, solo in bioplastica, con tutta una serie di nuovi problemi. Intanto un nuovo studio mostra il ruolo che le asciugatrici hanno nella diffusione di microplastiche in atmosfera mentre a sorpresa una lettera aperta di scienziati, ambientalisti e leader africani chiede al parlamento inglese di non approvare, o perlomeno di modificare, il divieto di importare trofei di caccia nel paese.
Dal recepimento disastroso della direttiva sulle plastiche monouso da parte del governo italiano agli esempi virtuosi in Francia, Spagna e Germania. Dalla deludente bozza di accordo dei paesi alla COP26 per il clima, in cui non vengono nominati combustibili fossili né gli allevamenti intensivi, alla delibera dell’amministrazione di Helsinki che smetterà di servire carne negli eventi pubblici. Dall’invasione di mascherine negli oceani alla condanna di Eni per Greenwashing, alle prime condanne del maxiprocesso contro la ‘ndrangheta. Tanta carne sul fuoco oggi, o forse no!
Un disastro ambientale senza precedenti si sta consumando in Sri Lanka, con sostanze chimiche, microplastiche e carburante dispersi in mare. Intanto il governo italiano cerca di boicottare l’attuazione della direttiva europea SUP, che vieta molti oggetti in plastica monouso, preoccupato per le ricadute sul lavoro e l’economia. Parliamo anche di Covid, con le origini del nuovo coronavirus che tornano a far discutere e la teoria dell’origine in laboratorio che prende quota, pur in assenza di nuove prove. Infine, si è formato il nuovo governo in Israele, e per la prima volta dopo 12 anni non c’è Netanyahu.
Elisa Nicoli e Chiara Spadaro sono le autrici del volume “Plastica addio. Fare a meno della plastica: istruzioni per un mondo e una vita “zero waste”, uscito per Altreconomia. Hanno studiato e approfondito il fenomeno della plastica, cercando di portare a galla il perché della sua diffusione e le amare conseguenze che questo comporta in termini di gestione dei rifiuti e di inquinamento ambientale. L’imperativo che emerge è che dobbiamo assolutamente farne a meno. La notizia incoraggiante è che possiamo cominciare dal nostro quotidiano a ridurre l’utilizzo della plastica, perché il riciclo non è affatto la soluzione ideale nel lungo periodo. Insieme, nella terza puntata di “A tu per tu”, proveremo a capire come fare,con un occhio all’attualità che vede un pericoloso ritorno dell’usa e getta nel nostro quotidiano.