I negoziati in corso a Ginevra sulla plastica, il via libera alla fase realizzativa del Ponte di Messina, Gaza fra occupazione totale e proteste.
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
Oggi entra in vigore la legge con cui l’Italia dice addio a molti oggetti in plastica monouso. Ma non c’è granché da festeggiare perché, c’è il rischio che molti di quegli oggetti vengano sostituiti con soluzioni altrettanto monouso, solo in bioplastica, con tutta una serie di nuovi problemi. Intanto un nuovo studio mostra il ruolo che le asciugatrici hanno nella diffusione di microplastiche in atmosfera mentre a sorpresa una lettera aperta di scienziati, ambientalisti e leader africani chiede al parlamento inglese di non approvare, o perlomeno di modificare, il divieto di importare trofei di caccia nel paese.
Dal recepimento disastroso della direttiva sulle plastiche monouso da parte del governo italiano agli esempi virtuosi in Francia, Spagna e Germania. Dalla deludente bozza di accordo dei paesi alla COP26 per il clima, in cui non vengono nominati combustibili fossili né gli allevamenti intensivi, alla delibera dell’amministrazione di Helsinki che smetterà di servire carne negli eventi pubblici. Dall’invasione di mascherine negli oceani alla condanna di Eni per Greenwashing, alle prime condanne del maxiprocesso contro la ‘ndrangheta. Tanta carne sul fuoco oggi, o forse no!
Un disastro ambientale senza precedenti si sta consumando in Sri Lanka, con sostanze chimiche, microplastiche e carburante dispersi in mare. Intanto il governo italiano cerca di boicottare l’attuazione della direttiva europea SUP, che vieta molti oggetti in plastica monouso, preoccupato per le ricadute sul lavoro e l’economia. Parliamo anche di Covid, con le origini del nuovo coronavirus che tornano a far discutere e la teoria dell’origine in laboratorio che prende quota, pur in assenza di nuove prove. Infine, si è formato il nuovo governo in Israele, e per la prima volta dopo 12 anni non c’è Netanyahu.
Elisa Nicoli e Chiara Spadaro sono le autrici del volume “Plastica addio. Fare a meno della plastica: istruzioni per un mondo e una vita “zero waste”, uscito per Altreconomia. Hanno studiato e approfondito il fenomeno della plastica, cercando di portare a galla il perché della sua diffusione e le amare conseguenze che questo comporta in termini di gestione dei rifiuti e di inquinamento ambientale. L’imperativo che emerge è che dobbiamo assolutamente farne a meno. La notizia incoraggiante è che possiamo cominciare dal nostro quotidiano a ridurre l’utilizzo della plastica, perché il riciclo non è affatto la soluzione ideale nel lungo periodo. Insieme, nella terza puntata di “A tu per tu”, proveremo a capire come fare,con un occhio all’attualità che vede un pericoloso ritorno dell’usa e getta nel nostro quotidiano.
Paolo Cignini
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28 Maggio 2020