La città di Messina ha avviato un ampio progetto di forestazione urbana e riqualificazione che punta sulla digitalizzazione dei dati in modo da rendere più semplice e puntuale la gestione del verde cittadino. Il sistema informativo del verde permetterà il censimento, la manutenzione, l’irrigazione delle piante cittadine e i viali alberati eviteranno l’effetto isole di calore urbano.
Un anno fa a Torino un gruppo di donne freelance ha inaugurato il Pink Coworking, spazio basato sul mutualismo in cui ogni persona mette le proprie competenze al servizio della comunità per un futuro più equo. Ad oggi eroga corsi e organizza eventi gratuiti per migliorare le condizioni di chi lavora da libero professionista, con particolare attenzione al tema del divario di genere nel mondo lavorativo, ma non solo.
Nicola Muratore
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22 Febbraio 2024
Il governo vuole reintrodurre il sistema basato sui voti alle elementari, senza nemmeno aver valutato i risultati del sistema attuale, ancora piuttosto nuovo, basato sui livelli. Come mai? Parliamo anche dei problemi della sanità in tre paesi diversi, Italia, Regno Unito e Corea del Sud, del veto Usa sul cessate il fuoco a gaza e delle proteste degli agricoltori polacchi contro le importazioni di grano dall’Ucraina, prima di chiudere con la consueta rubrica la giornata di ICC.
«Siamo qua per rivendicare anche i nostri diritti, in questo caso a un’informazione corretta». Anche a Cagliari ha preso piede la protesta contro il comunicato stampa pro Israele dell’ad RAI Roberto Sergio, in risposta alle richieste di “cessate il fuoco” e “stop al genocidio” avanzate durante la settimana di Sanremo. Ma nelle ultime settimane, a prendere una posizione contro quella che i protestanti definiscono come “censura” verso il massacro in corso in Palestina, sono stati in tanti.
Laura Tussi
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22 Febbraio 2024
La sagra del carduni vruricatu, i murales, la pulizia del fiume Sant’Elia sono solo alcune delle attività portate avanti dal Comitato Pioppo Comune, che dal 2003 si prende cura del proprio paesino, Pioppo appunto, con impegno e passione. Una piccola frazione che dimostra come la condivisione di visioni e valori possa fare le differenze e che il bene comune contribuisce al benessere di tutti.
Alessia Rotolo
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21 Febbraio 2024
“Homo homini lupus”, sosteneva Plauto due millenni e mezzo fa. Ma è davvero così? Mario Bonfanti di Spiritualità del Creato ci propone una visione alternativa delle relazioni fra esseri umani che si discosta dall’antropocentrismo. Tale visione trova ampio riscontro nel pensiero umano, dalla spiritualità buddista alle riflessioni di Albert Einstein, fino alla bibbia cristiana.
Soltanto nelle ultime due settimane in Italia sono state uccise cinque donne per mano di uomini a loro vicini. Erano i loro mariti, i loro compagni, i loro padri. Siamo al punto in cui il fenomeno della violenza ha assunto in Italia il carattere dell’emergenza? Ne abbiamo parlato insieme a Ginevra Minichini, psicologa e coordinatrice del Centro Antiviolenza di Pomigliano d’Arco.
Tre giovani donne – Valentina, Cecilia e Gisella – hanno scelto di trasferirsi in Lunigiana e occuparsi di un antico mulino recuperato anni prima da Martin e Adriana, dopo essersi profondamente innamorati di questo territorio. Da questo curioso incontro di storie e intenti, è nato un progetto di ospitalità nel magnifico scenario del Mulino Marghen, un luogo di accoglienza e connessione con sé stessi e con la bellezza circostante.
Benedetta Torsello
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21 Febbraio 2024
Se si mettono insieme le stime sui cittadini in mobilità in Italia – circa 4,9 milioni le persone – e il fenomeno dell’emigrazione a tratti endemico in Sardegna, il panorama in vista delle elezioni regionali imminenti non è rincuorante. Il fatto che il voto ai cittadini fuori sede in mobilità continui ad essere negato è una tagliola sulla piena espressione democratica. Eppure, nonostante il tema del cosiddetto astensionismo involontario affianchi ogni periodo elettorale, l’annosa questione del voto inaccessibile se in mobilità si ripresenta puntuale nei dibattiti politici e nella quotidianità dei sardi da anni, senza trovare soluzione. Quello che allora può accadere è che l’appello alle urne coincida con una gita in Spagna, l’ultima prima della fine del liceo, e che la scelta non sia proprio facile.
Lisa Ferreli
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21 Febbraio 2024
Turismo sì, ma responsabile e con un occhio attento alla sostenibilità. In un’Ogliastra sempre più meta turistica nasce Destinazione Ogliastra, un’associazione di promozione sociale che vuole offrire un’alternativa a un turismo di massa che guarda alle opportunità come isole nei territori. Lo scopo del progetto è infatti quello di rafforzare l’idea di un arcipelago di esperienze e occasioni, inserito in un panorama ampio, diversificato e comunemente riconosciuto come identitario. Per conoscere meglio Destinazione Ogliastra abbiamo intervistato Loretta Canu, Temporary Manager del Progetto nato su iniziativa del Gal Ogliastra.
Lisa Ferreli
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20 Febbraio 2024
A Casabona, tra le colline crotonesi, Elena e Andrea offrono ai giovani talenti calabresi un ambiente professionale per accompagnarli nella ricerca della propria strada musicale. Un progetto chiamato Rising Time, nato a Milano e “tornato a casa” sette anni fa. Abbiamo chiesto a Elena Lombardo com’è andata fin qui.
Tiziana Barillà
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20 Febbraio 2024
Il Museo dell’Emigrazione Italiana di Genova si è rinnovato con l’obiettivo di proporre un’esperienza di visita coinvolgente e inclusiva, che aiuti a conoscere meglio il fenomeno emigratorio e ad abbandonare i pregiudizi radicati e diffusi sui migranti. Alessandro Rubini, uno dei curatori di Meet, ci accompagna a scoprire in che modo.
Antichissima rotta commerciale e di pellegrinaggio, la via Francigena celebra quest’anno il trentesimo anniversario da quando il Consiglio d’Europa la certificò come itinerario culturale. Del valore e del significato di questo importante riconoscimento, abbiamo parlato con Luca Bruschi, direttore dell’Associazione Europea Vie Francigene (AEVF).
Benedetta Torsello
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20 Febbraio 2024
Quali sono le cause del riscaldamento globale? È di origine antropica o naturale? Esistono evidenze scientifiche in grado di rispondere a questa domanda? Sì, esistono e la fisica tedesca Sabine Hossenfelder ha avuto il merito di spiegarle in maniera chiara e accessibile. Vediamo quindi quali sono le conclusioni che ha tratto, se siamo noi esseri umani a provocare i cambiamenti climatici e, se sì, in che modo.
Si torna di nuovo a parlare dell’ex Ilva di Taranto con il governo che sembra intenzionato a un nuovo commissariamento e nessuno che solleva la questione della salute delle persone e dell’ambiente. Intanto, dall’altro lato dello stivale, c’è preoccupazione per la qualità dell’aria in Pianura padana, sebbene le cose stiano migliorando. Parliamo anche del Regno unito che vuole bandire gli smartphone dalle scuole e della guerra tribale scoppiata in papua Nuova Guinea.
Buone notizie e cattive notizie sul cancro infantile: se da un lato il tasso di guarigione è aumentato sensibilmente negli ultimi cinquant’anni, dall’altro c’è ancora molto da fare, sia dal punto di vista medico e della ricerca, sia da quello dell’accesso alle cure. Mirella Madeo ne ha parlato con Andrea Ferrari della Fondazione Veronesi, che da anni è in prima linea su questo fronte.
Mirella Madeo
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19 Febbraio 2024
Come combattere i terribili effetti del cambiamento climatico? Sì può anche in città, basta creare piccole aree verdi che diano respiro e armonia al territorio urbano. È questo il proposito del Comune di Pozzuoli, che ha avviato un nuovo progetto per ridurre l’inquinamento atmosferico, il surriscaldamento dell’aria e del suolo, regolare i corsi d’acqua e proteggere la flora e la fauna.
Claudia Moschetti
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19 Febbraio 2024
Poco più di quarant’anni fa ad Agrigento, grazie anche a Leonardo Sciascia, nacque il Centro Pier Paolo Pasolini, un luogo di innovazione, inclusione, rispetto e apertura verso le varie libertà di espressione. Uno spazio laico e progressista che, seppur stridente con la cultura conservatrice e moderata della città, nel tempo ha costruito un forte rapporto con il territorio e con esperienze e istituzioni anche al di fuori della Sicilia.
Tradurre in parole la musica, il coinvolgimento e l’adrenalina che caratterizza la Seuin Street Band può non essere semplice. Incrociarli nelle loro esibizioni pubbliche tra le vie di città e paesi è un’emozione unica: un’onda gialla di musicisti che alle melodie proposte abbinano performance in movimento, in una sincronia di note e movenze che trasforma lo spazio pubblico in un palcoscenico unico nel suo genere. In questa intervista è Stefano Gaviano a raccontare la nascita e il ruolo sociale e politico di una banda che sta facendo la storia della musica sarda.
Alessandra Ghiani
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19 Febbraio 2024