Gli eventi climatici estremi che in questi giorni stanno colpendo alcuni paesi europei, ma anche altre zone del mondo, sono l’ennesimo campanello d’allarme che suona per avvertirci che il tempo stringe e che il timido tentativo di fronteggiare la minaccia del riscaldamento globale rappresentato degli accordi di Parigi deve avere un seguito. Ma quanto è vicino il “tipping point”, il punto di non ritorno?




