Lavoro: nell’Isola dati sempre più allarmanti – INMR Sardegna #65
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
Con l’attivista per la pace Vittorio Agnoletto commentiamo una serie di provvedimenti che la regione Lombardia ha adottato negli ultimi mesi per rispondere a una eventuale minaccia nucleare.
Il ruolo dei giovani sardi nel cambiamento sociale, tra difficoltà, opportunità e critiche costruttive. Una visione dall’interno di Veronica Piras, studentessa diciottenne sarda, parte di una generazione troppo spesso sottovalutata.
A Gangi è in atto una rivoluzione culturale che promuove il territorio a partire dalle risorse naturali, agricole, zootecniche. Tra i nuovi progetti del sindaco Giuseppe Ferrarello c’è anche la trasformazione del carcere di massima sicurezza, mai usato, in un bioparco per le farfalle.
Chiara Cadoni, giocatrice di punta del basket femminile sardo, racconta in questa intervista a cura di Matteo Cardia la sua esperienza da atleta, il ritorno alla Virtus Cagliari e i pro e contro di chi sceglie di dedicare la propria vita alla pallacanestro.
La sezione locale della rete nazionale FareAmbiente si occupa di pulizia ed educazione ambientale nel centro della città campana. Il presidente Antonio Vitale ci racconta i dettagli dell’attività dell’associazione.
Un progetto educativo piemontese di homeschooling propone il “metodo Nasi”, fondato su caratteristiche e risorse dei piccoli studenti. Ce ne parla la fondatrice Cristina Cavallotto.
Viaggiare, crescere e contribuire a un mondo migliore è possibile grazie alle esperienze immersive in natura come quelle proposte da Daniele Valvo, ingegnere, intermediario turistico e facilitatore di Mindfulness e NatureTherapy, nei dintorni di Siracusa.
Il nazionalismo è dato per scontato: un popolo, una terra, una storia. Ma quando nasce l’idea di nazione? E cosa accade quando incontra realtà come la Sardegna, dove l’identità locale si intreccia e a volte si scontra con quella italiana?
L’intelligenza artificiale supererà l’essere umano in qualsiasi ambito – anzi, in molti l’ha già fatto. Se rimanessimo fedeli alla visione competitiva della società che abbiamo oggi dovremmo quindi tirarci indietro e lasciare il campo alla tecnologia. Ma esiste un’alternativa?
L’Italia è stata condannata dalla Corte Europea di Strasburgo per i ritardi e le omissioni nel caso Terra dei fuochi: entro due anni dovranno essere adottate misure per affrontare l’inquinamento e informare i cittadini sui rischi per la salute.
Trump propone di trasformare Gaza in una “riviera” deportando i palestinesi, mentre con Putin tratta una pace in Ucraina che taglia fuori l’Europa. Nuovi dati sulle correnti oceaniche AMOC mettono in discussione l’ipotesi di un collasso imminente, e questa sarebbe davvero un’ottima notizia, mentre in Svizzera viene bocciato un referendum sui limiti ambientali e la Toscana si prepara a diventare la prima regione italiana con una legge sul fine vita.
Regione Liguria ha deciso di stanziare 220.000 euro alla Diocesi per intraprendere progetti di educazione affettiva rivolti a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 25 anni in oratori e spazi dedicati all’interno delle parrocchie. Cosa ne pensano le tante realtà laiche che si occupano di questi temi da anni? Ce lo siamo chiesto in questo articolo.
Casa Lussu è un luogo che conserva la memoria, tramandandola attraverso esperienze che consentono di entrare nel cuore del territorio sardo, intrecciandola con la tradizione della tessitura e la cultura locale.
Uno studio dell’associazione dei Medici per l’Ambiente spiega e quantifica le conseguenze sulla salute e i costi dell’inquinamento atmosferico, suggerendo anche azioni per ridurne l’impatto.
La Svizzera ha respinto con un ampio margine l’Iniziativa per la responsabilità ambientale, che avrebbe vincolato l’economia ai limiti ecologici planetari. Sebbene bocciata, la proposta ha contribuito a portare il dibattito sulla sostenibilità al centro dell’agenda politica.
Con il giornalista Marco Renzi ci addentriamo nel mondo dei giornali di strada, che non sono solo organi di informazione ma rappresentano anche un luogo – ideale ma a volte anche fisico – accogliente per chi non ha una casa.
Con uno studio attento e approfondito l’associazione Gramigna è attivamente coinvolta nello sviluppo di comunità energetiche, dove gruppi di persone producono e consumano energia da fonti rinnovabili in modo condiviso.
Oggi parliamo di sanità con il contributo di Teresa Concu, lavoratrice del settore sanitario e membro di Potere al Popolo in merito allo stato del diritto alla salute in Sardegna. Parliamo poi dei lavoratori della Portovesme perché ci sono alcune novità che non convincono però i sindacati, e vedremo anche quello viene definito come l’allarme demografico sardo: l’isola infatti ha perso 64mila giovani in dieci anni. Infine, parleremo anche della catena di attentati incendiari che, da mesi, sta colpendo Siniscola con Luca Solinas, siniscolese membro dei movimenti Sardegna chiama Sardegna e GISS. Nella seconda parte della rassegna invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Un ex tossicodipendente con diverse condanne è diventato un operatore sanitario. Ora la sua missione è prendersi cura degli altri. Sullo sfondo, tutti i problemi di una periferia difficile e di un modello di sanità malato ed escludente.