Il ritorno alla vita di un borgo disabitato grazie all’associazione Ezechiele 36 che qui ha avviato un progetto di rivitalizzazione basato sul recupero di terre abbandonate, sulla solidarietà e sulla promozione del benessere personale e collettivo.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Il ritorno alla vita di un borgo disabitato grazie all’associazione Ezechiele 36 che qui ha avviato un progetto di rivitalizzazione basato sul recupero di terre abbandonate, sulla solidarietà e sulla promozione del benessere personale e collettivo.
È stata avviata da Uncem la prima “mappatura nazionale dei borghi alpini e appenninici” che sta coinvolgendo cittadini, amministrazioni e imprese per individuare nuove proposte e soluzioni affinché i borghi italiani possano essere recuperati e tornare a vivere.
Prospettiva Casentino è un’associazione di imprenditori che investe in formazione e sviluppo sostenibile nelle scuole e nel settore del turismo. Molti i progetti in campo e le collaborazioni con le diverse realtà e soggetti sociali capaci di fare rete per il proprio territorio. Ne parliamo con Rossana Farini.
Dopo decenni di abbandono a causa dello spopolamento, ora Paraloup è una borgata recuperata che racchiude in sé un importante significato storico legato alla Lotta di liberazione e alla civiltà alpina. Incluso nel suo progetto di rigenerazione c’è il Museo dei Racconti recentemente inaugurato, che vuole dare voce alle diverse generazioni che sono state protagoniste della storia della montagna.
Tra le 19 Bandiere Verdi, attribuite da Legambiente per premiare pratiche innovative ed esperienze di qualità ambientale e culturale, quest’anno c’è anche il Condominio di Comunità di Colletta di Castelbianco (SV), sorto all’interno di un antico borgo medievale tornato a vivere grazie all’ospitalità diffusa e alla condivisione sostenibile degli spazi.
Prove di comunità in natura per sperimentare nuove forme di convivenza e provare a cambiare le proprie abitudini. Gli ideatori del Giro degli Ecovillaggi d’Italia presentano le prossime tappe di un’iniziativa che, avviata solo due mesi fa, ha già coinvolto centinaia di persone.
Al Teatro Sociale Villani, si è tenuto un incontro di grande rilevanza per il futuro di “Biella Città Creativa”: è stata annunciata la nascita della nuova associazione dedicata, è stato presentato il logo ufficiale e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha dichiarato che il coordinamento Unesco delle realtà piemontesi facenti parte del network avrà come sede operativa Biella. Ripercorriamo l’appuntamento attraverso le voci dei relatori.
Torna anche quest’anno la Netural Walk, la camminata organizzata da Casa Netural per scoprire in maniera lenta, consapevole e responsabile i territori meno conosciuti del sud Italia. L’edizione 2020 porterà i partecipanti porterà alla scoperta della Val D’agri, una zona della Basilicata segnata dalle ferite dei pozzi petroliferi, ma anche ricca e rigogliosa, piena di verde, storia e comunità.
Costruire un racconto diverso del quartiere attraverso il lavoro di una redazione diffusa costituita dalle associazioni e le persone che quel territorio lo vivono ogni giorno. È questa l’idea alla base del progetto Media di Comunità, lanciato da alcune realtà associative torinesi dei quartieri Barriera di Milano e Aurora per contribuire ad una narrazione diversa di queste zone, spesso dipinte come luoghi di degrado e immobilismo.
Tornato in Italia dopo aver trascorso i mesi del lockdown nella giungla di Panama con una comunità di persone di nazionalità differenti, Lorenzo Olivieri ha deciso di dar vita insieme all’organizzazione di cui fa parte ad un Giro degli ecovillaggi italiani. L’obiettivo? Conoscere da vicino le esperienze di vita comunitaria e in natura avviate nel nostro Paese e supportare le persone in transizione ad avvicinarsi a queste realtà e a nuovi modi di vivere.
“Il Filo di Paglia” si trova nell’incontaminata Val di Vara, in un paesino del Comune di Carro che si chiama Pavareto. Qui Marco e Francesca hanno costruito la prima casa di paglia della Liguria, all’interno di un’azienda agricola di quasi 5 ettari.
Che cosa si intende per case naturali e quali vantaggi comportano? Da dove iniziare per costruire e ristrutturare in modo sostenibile? E quali materiali scegliere? Ne abbiamo parlato con i fondatori dell’impresa edile Terraepaglia, che guideranno un corso semplice e completo rivolto a chi è in cerca di soluzioni sostenibili per la propria casa.
È possibile costruire con materiali naturali? Come si può sostenere l’ambiente con l’edilizia? Qualità architettonica e salute dell’essere umano, due binomi che possono essere compatibili? Molte sono le domande che affliggono questa industria, soprattutto al solo pensiero che all’interno di una abitazione, secondo vari studi, si respira un’aria inquinata di 7/8 volte superiore a quella esterna. Attraverso la bioedilizia si cerca però di arginare i danni che si ripercuotono su di noi e su ciò che ci circonda, costruendo in maniera più sana e responsabile, attraverso l’uso di materiali non nocivi.
Ideata da ECOLISE e portata in Italia dalla Rete di Reti si svolgerà il 19 settembre prossimo la quarta edizione della Giornata Europea delle Comunità Sostenibili che quest’anno sarà incentrata sulla condivisione delle iniziative scaturite in risposta alla pandemia del Covid-19.
Nel comune piemontese di Traversella lo spopolamento si combatte con una bellissima iniziativa per stimolare la riapertura delle botteghe e dei negozi di vicinato. Qui l’amministrazione comunale sta incentivando il ritorno alla montagna attraverso lo stanziamento di contributi economici a fondo perduto per aprire attività commerciali e artigianali, contribuendo al ripopolamento di una meravigliosa località e la riscoperta dei suoi territori naturali.
Pietra Tonale è il collettivo di giovani artisti di Torino attivi in ambito di improvvisazione e ricerca musicale che è diventata anche una casa-laboratorio in cui la condivisione degli spazi domestici e lavorativi diviene motore per la crescita individuale e collettiva. E grazie al bando CasaBottega, si appresta ora a divenire un centro culturale multidisciplinare.
Laboratori di resilienza e buone pratiche, gli ecovillaggi dimostrano che c’è un’alternativa e si prestano ad essere fonti d’ispirazione e di speranza. È quanto emerge dal film-documentario Communities of Hope che racconta la cultura rigenerativa degli ecovillaggi europei, che per migliaia di persone hanno rappresentato una porta d’ingresso verso una vita più felice e più sostenibile.
Scadrà il 30 giugno il bando per la valorizzazione delle aree interne rurali e montane del biellese, del cuneese e torinese, volto a supportare l’imprenditoria sociale offrendo un percorso di accompagnamento all’impresa a dieci soggetti portatori di idee innovative ad impatto sociale.
Proseguono i lavori per l’apertura di Gatta Nera. Sorgerà in provincia di Modena e sarà una comune libertaria fondata sui principi dell’autosufficienza, della sovranità alimentare e della condivisone. L’obiettivo è quello di costruire passo a passo modi di vivere differenti.
Abbandonato da ormai sessant’anni, il borgo medievale di Brento Sanico, in Toscana, è oggi al centro di un progetto di recupero straordinario: le sue case, ormai ridotte a ruderi, verranno ristrutturate e donate in comodato d’uso gratuito a chiunque abbia la voglia di riabitare questo luogo “al riparo dalle intemperie” e vivere come una volta.