Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Cosa accade in Sudan e perché è importante informarsi? Ce ne parla il giornalista sardo Matteo Cardia in questo approfondimento.
A Catania, su input di tre giovani imprenditori, nasce il progetto di riqualificazione urbana che restituisce lo storico Largo XVII Agosto alla collettività. Diversi artisti stanno offrendo gratuitamente la loro arte, mentre Legambiente si è attivata per la pulizia del luogo e Industria01 crea connessioni. Un progetto collettivo che coinvolge e rende partecipi i cittadini e attira l’attenzione delle istituzioni.
Centinaia di persone hanno partecipato alla rassegna Proodos contro la violenza e gli stereotipi di genere al grido “No alla violenza sulle donne” per protestare contro i meccanismi tossici del patriarcato, avallati e incoraggiati anche da chi sceglie di restare in silenzio. Protagonisti dell’iniziativa i quattro centri antiviolenza gestiti dalla cooperativa: Vite di Giada, Eirene, Estìa e Annabella Cozzolino.
Sabato 2 dicembre ci sarà una grande manifestazione contro il Ponte sullo Stretto. Intervistato da Elisa Cutuli l’ex sindaco di Messina e attivista Renato Accorinti ci spiega perché è importante partecipare.
Il giornalismo contemporaneo deve affrontare molte sfide che ne mettono a repentaglio la qualità e la sopravvivenza stesa. Ciononostante, o forse proprio per questo, diventare giornalisti (buoni giornalisti) è particolarmente importante. Ma come diventare giornalista? Quali passi pratici bisogna fare e quali competenze teoriche è necessario possedere?
Trovare bellezza e speranza là dove sembra che non ve ne siano è possibile. Un esempio lampante è la Calabria, che contrariamente alla narrazione dominante nasconde progetti e iniziative di cambiamento davvero incoraggianti. Li abbiamo raccontati proprio ai giovani calabresi in occasione
della prima fase del percorso nelle scuole del progetto “Facci Caso”, realizzato all’interno del progetto Ponti: cultura e teatro per la cittadinanza attiva, in collaborazione con CCO – Crisi come Opportunità.
Un progetto di una nuova opera a grande impatto visivo ed ecologico sta attirando a sé molti cittadini genovesi che, attraverso manifestazioni e incontri, esprimono il loro “no” e tutte le perplessità del caso. Si tratta di una funivia che collegherà Principe e Forte Begato e dai rendering elaborati dagli architetti del comitato informale emerge l’impatto che essa avrà sul quartiere già densamente popolato.
Maurizio Fadda è co-autore del libro “Il nostro cibo. Per la sovranità alimentare della Sardegna”. Uscito nel 2018, è ancora attualissimo perché propone un modello alternativo e moderno alla grande distribuzione, puntando sulla collaborazione tra piccole aziende e amministrazione locale.
La caccia in Sicilia continua nonostante lo stato di crisi per via degli incendi che hanno devastato il patrimonio boschivo. Dopo il breve momento di gioia da parte delle associazioni ambientaliste per la sospensione ottenuta grazie al Cga, sull’isola il calendario venatorio è stato però riattivato. Le associazioni annunciano nuovi ricorsi e commentano: “Con incredulità apprendiamo dell’emanazione del decreto dell’Assessore regionale all’agricoltura Luca Sammartino che riapre la caccia cedendo alle pressioni della lobby venatoria”.
Port’Alba è sempre stato il cuore pulsante della tradizione culturale e libraria napoletana, eppure da molti anni l’arco seicentesco, la strada e le stesse botteghe che la animano sono state abbandonate a loro stesse. Sono stati gli stessi librai della zona a mobilitarsi per cambiare le cose, organizzandosi in un comitato e lanciando “il Manifesto per la salvezza di Port’Alba”, firmato durante una notte bianca da centinaia di persone.
Un fortunato connubio fra realtà toscane ha dato vita a EquAgenda, una pubblicazione che attraverso le parole di grandi autori del presente e del passato – da Fabrizio De Andrè a Francuccio Gesualdi, da Alex Langer a Erri De Luca – affronta argomenti legati alle lotte sociali e ambientali. Il tema dell’edizione 2024 è Pachamama, declinato attraverso la famosa citazione del cantautore genovese “Dai diamanti non nasce niente”.
Inizia oggi COP28, la ventottesima conferenza sul clima delle Nazioni Unite. A ospitarla l’emirato di Dubai, uno dei simboli dell’antropizzazione insostenibile del pianeta. A seguirla dal vivo ci saranno migliaia di addetti ai lavori, fra cui una delegazioni di giovani del Trentino esperti di ambiente e comunicazione. Abbiamo chiesto a Sofia Farina, che farà parte del gruppo, qualche previsione su ciò che succederà a Dubai.
Fondata a Sassari in piena pandemia da un gruppo di amici e colleghi universitari, WiData è una startup innovativa che trasforma i dati in informazioni utili per le smart cities, le cosiddette città intelligenti. È un acceleratore digitale, perché ha l’obiettivo di aiutare imprese e pubbliche amministrazioni a orientarsi nel contesto sfidante della 4° rivoluzione industriale.
A Ventimiglia, a causa di contraddizioni legislative, è dal 2015 che la questione legata ai migranti preoccupa un po’ tutti. Dai singoli cittadini fino alle più alte cariche politiche, sembra che nessuno sappia come gestire il flusso migratorio che si è bloccato nella cittadina ligure. L’assenza di una strategia efficace, accogliente e attenta ai bisogni di persone che arrivano in Italia spesso in condizioni psico-fisiche drammatiche è all’origine di una situazione sul territorio ormai fuori controllo.
Non è una Banca del tempo e non è neppure baratto: è la volontà di uscire definitivamente dalla logica del “do ut des”, con una rete di persone che si considerano un’unica, grande famiglia. È Donare Italia, che opera sia attraverso canali telematici sia in occasione di incontri dal vivo.
Le festività si avvicinano e comincia la corsa ai regali. Per una scelta consapevole e sostenibile su Gioosto è possibile acquistare prodotti di aziende virtuose di tutta Italia che verranno impacchettati da persone con disabilità. L’obiettivo di Gioosto infatti è mettere
al centro il rispetto del lavoro delle persone e dell’ambiente e la cura di chi si trova in stato di fragilità, creando progetti di inclusione sociale e lavorativa.
A.RI.A sta per Associazione bassanese per il Rispetto Ambientale: è un gruppo di Bassano del Grappa (VI) che collabora organizzando azioni di pulizia, sostenendo campagne di sensibilizzazione, promuovendo eventi e momenti di incontro con la popolazione per portare a una presa di consapevolezza verso la tutela dell’ambiente in cui viviamo.
Rendere le biblioteche napoletane luoghi di formazione e aggregazione? Da oggi è possibile grazie al progetto Perife-Biblio, che trasforma tre biblioteche di Napoli Est in presidi di cultura e inclusione sociale. Il programma prevede un calendario di attività ricco e variegato a eventi come rassegne cinematografiche, workshop di arredo creativo e laboratori per bambini e bambine.
L’obiettivo che scava in profondità nell’anima dei modelli e delle modelle, ma soprattutto nei tabù di una società che teme la disabilità, specchio in cui si riflette un’etica distorta fondata sulla perfezione e sulla performance. L’occhio dietro l’obiettivo è quello di Gianfranco Falcone, ideatore e autore del progetto Disability Glam, la disabilità svelata, che la nostra Elena Rasia ci racconta nella doppia veste di giornalista e modella.
Unica cantastorie in terra di Calabria, la voce di Francesca Prestia trasforma la ricerca storica in musica per le nostre orecchie. E lo fa in tutte le lingue della regione, per raccontare una terra spesso vinta ma mai doma. Dalle donne di Corrado Alvaro a quelle contro la mafia, di cui parla nelle sue canzoni e durante gli incontri con la gente, soprattutto giovani delle scuole.
Dall’idea di Riccardo Strano è nato Circonda, un progetto che unisce surf e circo e che porta in giro per la Sicilia artisti di tutto il mondo. Il surf come esperienza da raccontare in un podcast e da mettere in scena negli spettacoli. Il progetto prodotto dal network artistico Cordata F.O.R. è stato premiato dal Ministero della Cultura perché espressione di una dimensione di particolare prestigio artistico e culturale e di riconoscibilità sul piano nazionale e internazionale.