A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Dalle campagne di Scicli alla Cisgiordania. Emozioni ed esperienze del viaggio dell’attivista Anna Rotolo, tra sopraffazione e amore per la vita.
Il messaggio universale dei magistrati uccisi dalla mafia Falcone e Borsellino ha ancora tanto da insegnare. Lo spettacolo “L’Ultima estate” ne rafforza il valore raccontandolo.
Nel nuovo spazio immersivo di Ortigia, i grandi personaggi che hanno segnato la città – da Archimede a Enzo Maiorca – tornano a parlare al presente, aprendo riflessioni su ambiente, società e comunità.
Le Fate, casa editrice indipendente con sede a Ragusa, ha lanciato un progetto digitale con l’obiettivo “democratico” di rendere più economica la fruizione del proprio catalogo. Attraverso abbonamenti a prezzo ridotto permette di accedere e leggere tutti i libri per bambini e adulti pubblicati in 8 anni. E ora punta a una collaborazione con le scuole.
Una giovane ragazzina è stata stuprata a Catania da un branco di 7 ragazzi sotto gli occhi del suo fidanzato. Una notizia che non può passare inosservata. Ma qual è il ruolo della stampa e della comunicazione in generale nel racconto di fatti di cronaca come questo? Il rischio è di prestare il fianco alla propaganda e rafforzare una visione patriarcale tralasciando il cuore del problema: la violenza di cui è intrisa la nostra cultura, unitamente alla grave carenza di un’educazione affettiva.
La città di Caltanissetta è la prima in Sicilia e tra le prime cinque nel Sud ad accogliere il progetto nazionale che integra le categorie più fragili attraverso la dignità occupazionale. Grazie al sostegno di Caritas e Fondazione con il Sud infatti, nel capoluogo siciliano sei squadre di “custodi” si occuperanno della pulizia delle aree pubbliche.
La Commissione Medico Ospedaliera di Messina ha riconosciuto un risarcimento a vita a una donna che ha sviluppato una miocardite cronica dopo la somministrazione del vaccino Covid. Come lei sono in tanti ad aver riportato conseguenze importanti, anche se mancano i dati ufficiali e quelli a disposizione non sono aggiornati da dicembre 2022. La comparsa di nuove patologie ha causato anche la perdita del lavoro.
Da undici anni l’associazione messinese si occupa di organizzare trekking tra i monti Peloritani per il piacere della scoperta e per promuovere un territorio unico ancora poco conosciuto. Proprio per facilitare la fruizione delle bellezze locali infatti si occupa di creare trekking e cammini che vengono sempre più apprezzati dai visitatori e camminatori.
Quasi per caso Alessia e Rosita hanno pensato, ormai quattro anni fa, di mettere in piedi un gas. Oggi quel gruppo inaugura lo Spaccio Ciauli, in centro a Palermo. Uno spazio che accoglie una comunità di contadini, che riunisce i prodotti freschi di Ciauli AgriCoop, le marmellate e i preparati di Cuoche Combattenti, ma soprattutto le persone che con i loro acquisti contribuiscono al rispetto e alla cura della terra, delle relazioni e a una maggiore consapevolezza.
La rivincita delle aree interne richiede impegno, dedizione e un lavoro che rivoluzioni il modo di pensare a queste zone del paese, mettendo i giovani al centro. Nel 2020 è nata in Sicilia Rifai, la Rete Italiana dei Facilitatori delle Aree Interne, che riunisce giovani da tutta Italia per proporre un nuovo modello che accanto alle città consideri anche le zone marginali per nuove strategie e sviluppi dell’intera nazione.
Da tre anni un gruppo civico nato dal basso organizza iniziative di pulizia del territorio comunale della cittadina iblea ed è diventato un punto di riferimento nella lotta contro le discariche abusive. Tra i volontari si sono formate anche 14 guardie ambientali che presto supporteranno il Comune nell’azione contro gli incivili.
Con un’integrazione alla Finanziaria la Regione Siciliana equipara le vittime di violenza e gli orfani di femminicidio alle vittime di mafia. Un passo avanti dal punto di vista culturale che però non convince del tutto le associazioni e le famiglie che invocano maggiori tutele per gli orfani in età infantile.
È partita da qualche mese una campagna sociale ideata a Messina ma proposta su scala nazionale dall’associazione nazionale Vivavoce contro il voice shaming e a supporto di chi soffre di balbuzie e disturbi del linguaggio. Fra le varie iniziative, è stato attivato un help center tramite WhatsApp e un osservatorio per documentare l’estensione e le caratteristiche del problema.
Lungo la costa più inquinata della Sicilia, dove la popolazione convive da mezzo secolo con i veleni di un gigantesco polo petrolchimico, Fabio Lo Verso ha raccolto le testimonianze di attivisti, operai, sindaci, procuratori, esponenti della comunità scientifica e difensori dell’industria per raccontare il disastro ambientale e sociale di dimensioni incalcolabili in atto, che ogni giorno uccide vite e sogni. Retroscena, risvolti e possibili soluzioni di una vicenda drammatica sconosciuta a molti.
In Italia sono circa tre milioni le persone affette da Disturbi del Comportamento Alimentare. Con la pandemia si è registrata un’impennata di casi gravi, favoriti anche dai social network che quotidianamente danno spazio a un’esposizione eccessiva dei corpi e una pressione verso ideali di bellezza irraggiungibili. La Sicilia è tra le regioni più colpite, ma grazie al lavoro di un’equipe medica interdisciplinare, tra Palermo e Catania è nato un modello virtuoso basato su una rete assistenziale, mentre il governo Meloni ha deciso di tagliare i finanziamenti al Fondo per il contrasto dei disturbi alimentari istituito nel 2021.
Ha studiato Lingue a Venezia e Business Administration a Madrid e ha lavorato per grandi multinazionali in giro per il mondo. Il cuore di Samantha Di Laura, però, è sempre rimasto in Sicilia, terra dei suoi genitori dove passava le estati da bambina. E così, caparbia e contro i consigli di tutti, nel 2007 si è trasferita a Menfi da dove oggi “insegna” alle aziende siciliane a farsi conoscere.
Da diversi anni in Sicilia, prima a Catania e da poco a Polizzi Generosa vicino Palermo, è possibile accostarsi all’Ecopsicologia, una disciplina che intende far incontrare psiche e natura, offrendo linee guida per costruire un nuovo futuro personale e di specie recuperando il contatto diretto con il pianeta.
Con lo spettacolo “Io ti vedo, studio per una scoperta”, il Teatro Patafisico di Palermo si è lanciato in una nuova sfida che mescola linguaggi del corpo a quelli digitali per valorizzare, riqualificare e mostrare nuovi usi collettivi delle aree verdi affrontando le sfide della sostenibilità. Il progetto artistico mira a creare un nuovo format di performance teatrale da replicare anche in altri contesti.
Natale può essere un’ottima occasione per promuovere iniziative solidali che abbiano anche un risvolto ecosostenibile. In Sicilia sono tante le iniziative private e di associazioni che a partire dal dono di giocattoli usati parlano di solidarietà ed economia circolare.
È stata citata come modello virtuoso per la gestione dei fondi Pon IG e ha portato alla Camera l’esperienza di riscatto delle donne vittima di violenza. Dal 2005 la cooperativa Etnos di Caltanissetta disegna un nuovo paradigma di impresa solidale con più di venti attività che coinvolgono donne vittime di violenza, minori stranieri non accompagnati, inclusione lavorativa per persone con disabilità ed ex detenuti.
Laura e Sonia, supportate dal papà Francesco, hanno deciso di prendere in affitto un terreno di 20 ettari nella piana di Catania e scommettere sulla coltivazione delle mandorle in un territorio solitamente vocato agli agrumi, creando l’azienda “Sorelle Di Pino”. A spronarle una grande passione per le tradizioni agricole siciliane e l’amore per la terra.
Dal 2018 lo Studentato 95100 è uno spazio di condivisione e collaborazione e con l’apertura del Consultorio autogestito Mi cuerpo es mio è diventato avamposto contro la violenza di genere. Il 5 dicembre però la palazzina occupata è stata sgomberata dalla Polizia e non è stato possibile aprire alcun dialogo con le istituzioni e l’ente proprietario. Ma in città la mobilitazione a sostegno dei volontari e delle volontarie è forte e capillare.
Il terzo anno della scuola pratica di agroecologia Valdibella quest’anno può contare sulla collaborazione tra la storica cooperativa di Camporeale e il consorzio Le Galline Felici. Entrambe le realtà agricole supportano da sempre il lavoro di Sicilia che Cambia e si distinguono per la capacità di collaborare e creare reti virtuose sul territorio. Proprio come per questo corso di formazione per agricoltori che desiderano ricorrere a un’agricoltura produttiva che ottimizza l’uso delle risorse.
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