Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
La SNAI punta a rafforzare servizi e opportunità nelle aree interne. L’Alta Marmilla è un esempio di come la Strategia si possa tradurre in interventi concreti su scuola, sanità e sviluppo locale.
Tra spopolamento e mancanza di servizi, le aree interne – in Sardegna come altrove – cercano un nuovo equilibrio. La SNAI punta a rimettere al centro i territori marginali.
Una riflessione di Paolo Piacentini – scrittore, camminatore e presidente onorario di FederTrek – su come riabitare le aree interne partendo dalla cura ed evitando i rischi di speculazione.
L’associazione OscataInVita lancia un bando per recuperare i vecchi forni di comunità tipici del territorio e organizzare eventi per valorizzarli.
È Happennino – Festival dell’Entroterra, giunto alla sua ottava edizione, che offre un programma culturale diffuso tra sei borghi delle Marche. Musica, cammini e incontri per raccontare natura, comunità e nuove forme di vivere i territori.
La quarta edizione del Festival del Mutualismo si svolge in Molise dal 24 al 27 luglio. Quattro giorni di incontri e attività dedicate alle aree interne.
In Irpinia si è svolta la seconda edizione del Festival Fare E.CO. Tre giorni di incontri, confronti e dibattiti per rilanciare le aree interne attraverso un’economia cooperativa.
Una famiglia di agricoltori biologici del nisseno porta avanti alcuni progetti agricoli e ricettivi per rivitalizzare la zona centrale della Sicilia, minacciata da spopolamento e abbandono.
Attraversare a piedi o in bicicletta i territori tagliati fuori dai circuiti turistici convenzionali può generare socialità e un’economia sana. Come? Ne parliamo con l’imprenditore nonché appassionato divulgatore di cammini e turismo lento Alberto Conte.
Dieci anni fa una coppia di Catania ha deciso di cambiare vita, lasciando la città per spostarsi in un borgo tra le alture dei Nebrodi, dove ha costituito una cooperativa per contribuire alla nascita di una comunità solidale.
Massimo e Antonio sono una coppia nella vita e nel lavoro che dal centro di Napoli si è trasferita nel paese di Borgo Foresta per investire nel territorio attraverso uno spazio che unisce natura, arte e socialità.