Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
Sul Cammino di Oropa, nel biellese, è partita una sperimentazione per l’attuazione di “Io non lascio tracce”, la campagna per ridurre l’impatto ecologico, ma anche sociale, del turismo lento.
Grazie al Cammino di Oropa, ma non solo, il territorio del biellese è un incredibile laboratorio di sperimentazione di processi per attivare aree considerate marginali generando cultura, economia e socialità. Ecco come questo può avvenire.
Possiamo tutelare davvero i minori senza trasformare in sospetta ogni scelta di vita più sobria, in natura e fuori dai modelli dominanti?
Razze pericolose, patenti, incidenti, aggressioni. Ultimamente si parla molto dei problemi derivanti dalla relazione con i cani, ma quanto c’è di vero? Ne parliamo con Angelo Vaira, formatore e studioso di scienze cognitive animali e fondatore di ThinkDog.
Io non lascio tracce è una campagna di formazione e informazione su come frequentare luoghi naturali senza alterarne l’equilibrio, evitando di sporcare, danneggiare flora o fauna, consumare risorse preziose.
Il racconto della nostra escursione su Nesis, la e-boat realizzata da due donne che con questa imbarcazione lenta, ecologica e silenziosa organizzano gite in mare nel Golfo di Napoli.
Il Cammino di Santiago affronta un sovraffollamento che solleva preoccupazioni per l’autenticità del percorso e l’ambiente. Le soluzioni? Distribuzione dei flussi turistici e programmi per “Non lasciare tracce”.
Ad Autosufficienza, sull’Appennino romagnolo, il Capodanno detox 2025 diventa un laboratorio collettivo per osservare le proprie abitudini e ripensare il concetto di benessere.
Una riflessione di Paolo Piacentini – scrittore, camminatore e presidente onorario di FederTrek – su come riabitare le aree interne partendo dalla cura ed evitando i rischi di speculazione.
Nel borgo irpino di Oscata la comunità è accogliente e inclusiva. Grazie al locale ecomuseo chi visita questo luogo può calarsi nel contesto comunitario e scoprire la sua anima profonda.
Francesco Tomè ha attraversato l’appennino tosco-emiliano per conoscere e raccontare chi è rimasto. Dal suo viaggio sono nati un libro e un docufilm.
Slow Italy, di cui Italia che Cambia è main partner, nasce dall’incontro tra tecnologia, esperienza e passione per il viaggio lento. Una piattaforma pensata per chi desidera scoprire l’Italia in bici o a piedi, in modo sicuro, accessibile e sostenibile.
A Morigerati, in provincia di Salerno, l’ecomuseo Transluoghi è una collezione di persone, attività e luoghi storici e naturali per esplorare in modo lento e consapevole il Cilento.
Dal 3 al 5 ottobre ad Autosufficienza, la contadina e docente Annalisa Malerba ci accompagna in un corso per riconoscere, raccogliere e cucinare le erbe spontanee.
Dal 26 settembre una nuova edizione del Cammino con nove tappe a piedi da Narni ad Arcidosso, tra conferenze, esperienze comunitarie e paesaggi unici.
Prestando attenzione ai fenomeni di massificazione degli itinerari a piedi più battuti, i cammini posso diventare strumento per sostenere dal punto di vista sociale ed economico le piccole comunità.
Dieta sana, relazioni autentiche, movimento naturale e senso di scopo: la Fattoria dell’Autosufficienza ha deciso di ispirarsi a questi principi per offrire esperienze residenziali di salute e consapevolezza.
Soprattutto durante i mesi estivi il turismo in Sicilia “mordi e fuggi” non permette di entrare in contatto con l’anima dei luoghi e delle persone dell’isola. Ma esistono alternative etiche, lente, sostenibili e solidali.
Cosa significa vivere in un paese turistico tutto l’anno? E cosa accade quando il turismo è più intenso? Una riflessione che da Tortolì guarda a tutta l’Isola.