Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Cosa accade in Sudan e perché è importante informarsi? Ce ne parla il giornalista sardo Matteo Cardia in questo approfondimento.
Da circa trentacinque anni ad Aci Catena la Scuola dell’infanzia St. Anthony propone un percorso educativo dagli 0 ai 6 anni ispirato e improntato alla pedagogia scout, che non subisce l’imposizione esterna di un’istruzione formale. Una scuola in cui i bambini vivono a stretto contatto con la natura e che negli anni ha sviluppato una visione più ampia che tiene conto anche della dimensione di “protezione” del pianeta Terra e non esclusivamente di fruizione.
E se finalmente imparassimo a vedere il mare non solo come una fonte di risorse, materie prime e divertimento ma anche – anzi, soprattutto – come un prezioso e delicato ecosistema da ammirare e tutelare? È questo lo spirito di AMPlification, un programma di educazione ambientale rivolto alle giovani generazioni del ponente ligure, che nella giornata di lunedì 29 maggio saranno al tempo stesso allievi – di biologi esperti che sveleranno loro i segreti del mondo marino – e docenti per le loro famiglie, a cui a loro volta spiegheranno quanto appreso.
Girolamo Sugamele dal 2016 fa il contadino nella sua piccola azienda agricola l’Orto di Mimì. Dopo anni di studio e lavori vari è riuscito a mettere in piedi uno spazio coltivato con pratiche agricole che rispettano le qualità e le caratteristiche del territorio e in cui esprimere i suoi interessi e le sue passioni, per uno stile di vita in armonia e in equilibrio con la natura.
Economia circolare, tutela della biodiversità, economia solidale e imprenditoria femminile sono gli ingredienti di una ricetta a suo modo rivoluzionaria. È quella di SenzaSpine, la start-up tutta al femminile che ha creato una filiera del fico d’India in Calabria, attraverso cui produce succhi di frutta e cerca di rilanciare questa terra spinosa fuori ma succosa e nutriente dentro, proprio come il fico d’India.
Quello che interessa molti territori dell’appennino è un contesto socioculturale dove nel tempo hanno attecchito pratiche di etnomedicina indirizzate alla difesa della salute. Gli autori Aurelio Citelli, Giuliano Grasso e Alberto Rovelli ci raccontano qual è stato e qual è oggi il rapporto tra medicina ufficiale e medicina tradizionale in questi territori ricchi di storia e in particolare nell’area delle Quattro Province.
Sta per aprire ufficialmente i battenti il MOSS, l’Ecomuseo Urbano diffuso di Scampia. Non solo un luogo fisico, ma anche un processo dinamico che coinvolge tutti i soggetti protagonisti della trasformazione di questa periferia in un luogo creativo, inclusivo e innovativo. Ci racconta tutto Barbara Pierro di Chikù Cibo e Cultura, fra i promotori dell’iniziativa.
A Genova ha preso corpo un nuovo processo di economia circolare creativo, etico e sostenibile. Si chiama (s)carta e crea una carta artigianale a partire dagli scarti della birra, le trebbie. Ci siamo fatti raccontare questo progetto da Nadia e Sofia, le ideatrici, che hanno creato una fitta rete di collaborazioni con altre realtà locali delle filiere della birra e dell’artigianato.
Il comitato Ulivivo scrive una nuova pagina della lunga, tragica storia della Xylella e dei provvedimenti adottati per contrastarla. La notizia riguarda una sentenza del TAR di Bari che vuole intervenire sulle diverse irregolarità riguardanti le procedure di lotta al batterio, come per esempio il mancato accreditamento degli enti di monitoraggio e l’abbattimento di piante monumentali sane.
L’autoproduzione come messaggio politico, rifiuto del sistema consumista e affermazione di uno stile di vita etico e sostenibile. Ma anche come buona pratica che ci fa stare bene con noi stessi e noi stesse e con la Terra che ci ospita. Volete avvicinarvi a questo mondo? L’occasione può essere il ritiro esperienziale presso il Centro di Ecologia Applicata Autosufficienza con Lucia Cuffaro, divulgatrice ed esperta di autoproduzione.
La startup TeamDifferent dal 23 al 27 maggio organizza cinque giornate di talk online e dal vivo sui temi del fallimento e del benessere mentale nel mondo del lavoro. La #FailureWeek sarà un momento di confronto aperto a tutti sul diritto di sbagliare, anche sul lavoro, a maggior ragione in un periodo storico in cui buona parte dei valori si cui è stato fondato per decenni sono messi in discussione.
Sabato 20 maggio si è celebrata la Giornata Mondiale delle api. Per l’occasione, vi raccontiamo gli sviluppi di un progetto che tutela questi preziosissimi impollinatori: parliamo del Giardino degli Impollinatori a Spazio WOW, nel quartiere periferico di Mirafiori a Torino. Sono 16 i cassoni coltivati con piante mellifere e installati nell’area verde di una ex fabbrica, di cui si prendono cura tutti i giorni cittadini e volontari.
Raccontare la vita indipendente possibile di un gruppo di persone con disabilità, andando oltre l’approccio pietistico e buonista di buona parte della narrazione cinematografica. È questo l’obiettivo di 5 Donne di Michele Pastrello, che ha vinto l’Open Festival delle abilità differenti di Carpi e ha avuto una menzione speciale al MeetFilmFestival di Anzio-Aprilia.
Dal 2016 l’associazione di volontariato Mediterraneo Sicilia Europa fondata da Emma Averna e dal marito Aldo Premoli si occupa di avviare e sostenere progetti culturali contro tutti i tipi di povertà. Con sede principale a Noto e una secondaria a Cernobbio (da dove vengono i due fondatori), unisce Nord e Sud in una visione proiettata verso l’Europa.
Una coraggiosa impresa in solitaria: scalare le vette alpine in sella a una bicicletta. Protagonista dell’avventura, è il trentenne bresciano Ettore Campana, che dedicherà il suo “Scalo Sogni” ai bambini in cura presso il reparto di oncoematologia pediatrica di Brescia, che grazie alla tecnologia lo “accompagnano” pedalata dopo pedalata in questa sua avventura.
Klick’s on ways, ovvero klick sulla strada, con riferimento a un propulsore elettrico che consente alle carrozzine di chi ha una disabilità motoria di affrontare anche terreni impervi. Già, perché è questo il titolo dell’impresa che otto camminatori e camminatrici a mobilità ridotta si apprestano a compiere: attraversare il Veneto in otto tappe, da Verona a Venezia. Obiettivo dell’iniziativa: ridare speranza a chi ha subito una lesione midollare.
Quattro grandi verità e otto aspetti che è fondamentale tenere presente nella vita. Muovendosi lungo questi binari, Gianluca Gotto racconta il suo avvicinamento al buddismo e il modo in cui esso ha cambiato la sua esistenza, spingendolo a rivedere una serie di convinzioni e atteggiamenti tipici della società moderna, frenetica e performativa.
Da un lavoro di successo come brand ambassador a Roma alla gestione di due piccole strutture ricettive nelle saline di Nubia, a Trapani, un luogo dove il tempo scorre lento e la natura è di una bellezza appagante. Oggi vi raccontiamo la storia di Piero Barbara, che ha cambiato vita e ha deciso di tornare in Sicilia per investire sul turismo sostenibile ed esperienziale.
Ha ancora senso oggi parlare di fascismo? Perchè è importante ricordare ciò che avvenne durante la Seconda Guerra Mondiale? E che ruolo ha l’arte in tutto ciò? Abbiamo incontrato un gruppo di insegnanti del liceo artistico di Imperia in visita ad Alto per restaurare un murales realizzato da Francesco Del Casino. Riflessioni sul passato e domande sul futuro sono emerse spontaneamente, nel tentativo di trovare una bussola per comprendere il presente, evitando di ripercorrere errori già commessi dall’umanità.
Da Nemo a Capitan Uncino, da Dory a Clara, nelle storie dei cartoni animati che fanno parte della cultura popolare la disabilità si incontra molto più spesso di quanto non crediamo. E proprio queste pellicole possono fornire una chiave di lettura leggera e coinvolgente per parlare di disabilità andando oltre i preconcetti e l’approccio pietistico con cui questo tema viene trattato oggi.
Da più di dieci anni l’ingegnere-architetto catanese con la sua associazione Balou Salou si occupa di progetti di solidarietà e cultura in chiave sostenibile in Senegal. Un paese che ormai sente suo, dove vive per metà dell’anno con la famiglia che lo ha adottato rendendolo un vero membro della comunità, tanto da essere ormai considerato un “africano bianco”. «I nostri progetti non vengono sovvenzionati da bandi internazionali, ma da donazioni private e rimangono indipendenti e legati strettamente al territorio».