
Nel suo libro Il Bene Ritrovato, Camilla Elisabetta Ghioni racconta come i beni confiscati alle mafie possano diventare luoghi di riscatto, lavoro e turismo consapevole.
Nel suo libro Il Bene Ritrovato, Camilla Elisabetta Ghioni racconta come i beni confiscati alle mafie possano diventare luoghi di riscatto, lavoro e turismo consapevole.
Gruppi criminali sardi, assalti ai portavalori e vecchi stereotipi: le parole di Roberto Saviano riaccendono il dibattito sul presunto legame tra banditismo storico e criminalità organizzata.
Il 6 maggio, a Limbadi, CCO – Crisi Come Opportunità e altre associazioni ricorderanno Maria Chindamo, una donna coraggiosa e libera uccisa barbaramente per non aver fatto sua la mentalità patriarcale e violenta della ‘ndrangheta.
Dagli omicidi nella Locride ai giovani attori che decidono di restare nella loro terra, fino alla scoperta della Calabria da parte dell’industria cinematografica, Vincenzo Caricari ci racconta la sua regione da dietro l’obiettivo della videocamera.
Nella Giornata della Legalità tanti eventi a Palermo ricordano Giovanni Falcone, il magistrato ucciso dalla mafia insieme alla moglie e alla scorta.
Sette anni dopo un insulto online, Ilaria Cucchi è ancora in attesa di giustizia. Una vicenda simbolica dello stato della giustizia nel nostro Paese.
Giornalista e attivista, Peppino Impastato è stato ucciso dalla mafia 47 anni fa. Un esempio di coraggio e impegno che Cinisi ricorda con eventi e manifestazioni.
Verbumcaudo è un antico feudo delle Madonie, confiscato alla mafia e restituito alla collettività. Oggi è coltivato da una cooperativa di undici giovani madoniti che, senza conoscersi, si sono formati negli anni e hanno avuto il coraggio di scrivere una nuova storia fatta di restanza, legalità e agricoltura. Un luogo di sviluppo, di crescita economica e sociale, e di speranza per le vicine comunità.
Nel reggino c’è Favuriti, un progetto culturale identitario e positivo nato da un’idea di Nino De Masi, l’imprenditore calabrese che da anni vive sotto scorta. L’obiettivo? «Costruire una nuova narrazione della Calabria» che “faccia la guerra” alla criminalità organizzata usando come “armi” cultura ed economia sana.
Nella giornata che ricorda la strage di Via D’Amelio e l’uccisione di Paolo Borsellino e della sua scorta, la redazione di Sicilia che Cambia ha intervistato Salvatore Borsellino, fratello del magistrato. Parole forti e accorate per non dimenticare e continuare a chiedere giustizia e verità. Con impegno e senza retorica.
Siamo ad Afragola, nella periferia di Napoli, in un luogo in cui la bellezza della natura si intreccia alla forza di una comunità con un forte desiderio di giustizia. Qui, su un terreno confiscato alla criminalità, si trovano gli orti e i frutteti della Masseria Ferraioli, un luogo che racconta una storia di riscatto e rinascita.
Parliamo di attentati e atti intimidatori. Molto diversi fra loro. Uno è un fatto che forse vi sarà passato inosservato ma che riguarda una persona che abbiamo intervistati varie volte su ICC, Massimo Vallati, inventore del Calcio sociale, la cui auto è stata bruciata nella notte. L’altro riguarda un personaggio diametralmente opposto da tanti punti di vista, il candidato alla presidenza Usa Donald Trump, a cui hanno tentato di sparare per la seconda volta in pochi mesi. Parliamo anche della legge cosiddetta anti Gandhi approvata alla Camera, degli ambientalisti uccisi nel 2023 e dell’annullamento del processo per i reati legati all’ex Ilva di Taranto.
Sono emersi diversi nuovi dettagli sulla cattura di Matteo Messina Denaro, sono successe nuove cose, ad esempio è stato trovato e perquisito il suo covo, e sono state fatte nuove ipotesi. Perciò, ci vuole che ne riparliamo. Parliamo anche – visto che nel mondo continuano a succedere anche altre cose – dei bombardamenti russi su Dnipro, dei maestosi scioperi nel Regno Unito e del World Economic Forum che nel frattempo ha preso il via a Davos.