Sul Cammino di Oropa, nel biellese, è partita una sperimentazione per l’attuazione di “Io non lascio tracce”, la campagna per ridurre l’impatto ecologico, ma anche sociale, del turismo lento.
Sul Cammino di Oropa, nel biellese, è partita una sperimentazione per l’attuazione di “Io non lascio tracce”, la campagna per ridurre l’impatto ecologico, ma anche sociale, del turismo lento.
Grazie al Cammino di Oropa, ma non solo, il territorio del biellese è un incredibile laboratorio di sperimentazione di processi per attivare aree considerate marginali generando cultura, economia e socialità. Ecco come questo può avvenire.
Per scoprire davvero un territorio bisogna percorrerlo a piedi. Ed è proprio tra le pieghe di una terra di confine un po’ nascosta come la val Pennavaire che un oculista torinese ha lasciato il cuore e ha scritto una guida per scoprirla lentamente, Pennavalley trek.
Ci sono luoghi che, per farsi conoscere davvero, chiedono silenzio e attenzione. Così è stato per Carnino, piccolo villaggio tra le rocce e i pascoli dell’alta val Tanaro, dove abbiamo conosciuto il cuore pulsante del parco del Marguareis.
Comprare un miele italiano prodotto responsabilmente significa investire in salvaguardia dell’ambiente e nella sicurezza alimentare. Piemonte Miele, cooperativa arriva da quasi cinquant’anni in questo campo, spiega perché è importante affidarsi ai principi e alle pratiche del consumo critico, in particolare quando si sceglie quale miele comprare.
Olmo, un progetto di riforestazione attraverso l’agricoltura naturale lanciato dall’associazione OIA’ in provincia di Cuneo, sarà la prima tappa di una nuova avventura. Ispirato dalla magia delle fiabe, è in partenza Il Cammino delle Stelle, dal Piemonte alla Galizia, in Spagna, lanciando bombe di semi lungo il percorso secondo gli insegnamenti del filosofo e agricoltora giapponese Masanobu Fukuoka.
“La storia di un incontro, tra noi e la natura”. Così uno degli organizzatori, Enrico De Luca, definisce la genesi della rete Richiamo del Bosco e dell’omonimo festival che fra il 7 e il 9 giugno animerà le terre alte biellesi con trekking, dibattiti, laboratori, spettacoli e altre iniziative, tutte con un intento comune: recuperare il legame con il mondo naturale.
Da ormai quattro anni Filiera Futura, di cui Italia che Cambia è partner, si occupa di innovazione utile allo sviluppo del territorio e delle filiere, con particolare attenzione alle aree rurali e marginali. Pochi giorni fa l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in provincia di Cuneo, ha ospitato un incontro in occasione del quale sono state rinnovate le cariche dell’associazione. Ecco cosa è successo.
Fra le numerose sigle della società civile che si stanno mobilitando per la pace negli ultimi tempi c’è anche MAG4. In particolare, la mutua autogestione del Piemonte ha preso posizione per difendere la legge 185 del 1990 che disciplina la trasparenza nell’export di armi e nei relativi finanziamenti da parte delle banche e che è oggetto di un tentativo di modifica che la renderebbe molto meno efficace, favorendo così l’industria bellica e chi la finanzia.
Green Culture è un percorso gratuito di formazione e progettazione che permette di essere più pronti a rispondere alle sfide di sostenibilità ecologica acquisendo strumenti strategici di progettazione e know-how gestionali. Una delle sue caratteristiche è che si rivolge sia agli enti che agli esperti di settore, al fine di diffondere competenze approfondite per portare avanti una transizione ecologica reale e capillare.
È stata lanciata la nuova call di Hangar Point 2024/2025, un percorso ideato e realizzato dall’agenzia pubblica di trasformazioni culturali – nonché partner di Italia Che Cambia per il progetto “La cultura (si) trasforma” –
Hangar Piemonte per nuovi progetti volti alla trasformazione di luoghi e spazi attraverso azioni artistiche, culturali e creative capaci di coinvolgere le comunità, i loro stakeholders, creare delle reti ed elaborare nuovi modelli di realtà culturali più eque e sostenibili.
2700 chilometri in bicicletta, 18 tappe partendo da Helsinki e arrivando fino a Parigi per raccontarci i progressi europei in materia di ciclabilità. È stata questa l’impresa della già quattro volte Guinness World Record woman Paola Gianotti. Con lei abbiamo parlato di cultura della bicicletta, sostenibilità, sicurezza stradale e altri spunti interessanti che arrivano dal nord Europa.
I PFAS, ovvero le sostanze perfluoro alchiliche, sono sostanze chimiche dannose per la salute dell’essere umano, insapori, inodori, eterne e bio-accumulabili. In Italia abbiamo una delle sedi principali di produzione di PFAS a causa della quale le nostre acque sono inquinate: si trova a Spinetta Marengo, in Piemonte, e negli ultimi tempi è a oggetto di grande preoccupazione per cittadini e associazioni ambientaliste.
Karmann e Josie sono una coppia che si è data al porno professionale ed etico. Attraverso piattaforme come OnlyFans, ma non solo, sono riusciti a farne un mestiere a tutti gli effetti. Karmann ci racconta alcuni aneddoti del mondo del sex working, ma soprattutto di come la scena a luci rosse stia cambiando, mettendo al centro aspetti come consenso, rispetto e comunicazione.
Dal 1989 si pensa a come ammodernare e implementare il tunnel presente sul Colle di Tenda. I lavori iniziano nel 2013 dopo un iter burocratico durato un ventennio, ma sembra che quello sia stato solo l’inizio di una storia condannata a durare ancora molto e costellata da malaffare, ritardi, ripensamenti e progetti a forte impatto ambientale.
Lorenzo è uno studente che vive a Piscina, paese della provincia di Torino. Circa sei mesi fa, per non buttare via i suoi jeans, decide di modificarli e riutilizzarli attraverso l’upcycling. Inizia così ad acquistare capi di seconda mano, mettendo in pratica il riciclo creativo attraverso un’esperienza che, nel suo piccolo, vuole rappresentare un’alternativa alla fast fashion. Vi raccontiamo la sua storia.
Fondata nel 1971 dal frate cappuccino Elio Taretto, Tempi di Fraternità è una storica rivista piemontese che da cinque decadi si occupa di dialogo, accoglienza, inclusione e giustizia sociale. In compagnia di Danilo Minisini, cerchiamo di capire come si sono evoluti sia l’attività della rivista sia gli eventi, le tematiche e le persone di cui si parla fra le sue pagine.
Villa Erre è un b&b letterario situato nelle Valli di Lanzo. Ogni stanza è dedicata a un genere letterario e gli ospiti possono leggere e acquistare tutti i libri presenti nella struttura. Uno spazio che coniuga la scoperta lenta del territorio con la lettura, attività che ha bisogno di altrettanta lentezza e tranquillità. Vi voglio raccontare com’è stato il mio soggiorno.
Nella valli ossolane si sta materializzando il sogno di Marco, Isabel e della comunità che è nata intorno a loro: ripopolare un borgo in stato di abbandono e creare una comunità solidale, unita e autosufficiente. Per farlo è stato e sarà determinante l’aiuto disinteressato di decine e decine di persone che hanno già aderito alla campagna di crowdfunding lanciata dal gruppo.
Dal 2016 a oggi Infinityhub, grazie a diverse campagne di equity crowdfunding, ha realizzato progetti di efficientamento, rinnovamento e riqualificazione immobiliare nei settori dell’ospitalità, dell’industria, della mobilità elettrica, dello sport, del welfare per citarni alcuni.
L’ultima avventura riguarda la riqualificazione delle Officine ICO Olivetti, un luogo simbolico che rappresenta i valori di Adriano Olivetti e che Infinityhub incarna, indipendentemente, sin dalla sua costituzione. Un’economia capace di fornire ricchezza, cultura, servizi e democrazia e non guarda solo al profitto.
Food Not Bombs è un’associazione che affronta concretamente il problema della povertà: a Torino ha intrapreso la strada della lotta agli sprechi alimentari, cimentandosi sul campo grazie all’attivismo di un gruppo di volontari. Per farlo, si occupa della raccolta di cibo destinato a essere buttato e della preparazione e distribuzione di pasti – rigorosamente vegani – ai bisognosi e ai senzatetto.
Nato dall’idea di quattro giovani, il Cohousing Agricolo Andirivieni mescola l’idea di cohousing con l’agricoltura sociale, l’aggregazione, la rivitalizzazione di comunità e l’inclusione. Il risultato è un progetto a suo modo rivoluzionario che apre nuovi scenari e che non aspetta altro che essere replicato ed esportato anche fuori dal cuneese.
Il primo giovedì di ogni mese, a Torino – così come in tantissime altre città del mondo – scende per strada la critical mass, per lottare per i diritti dei ciclisti e per strade più democratiche. Si tratta di una manifestazione spontanea e nata dal basso, senza una struttura organizzativa alle spalle, che aiuta gli utenti deboli della strada a “riappropriarsi” dei loro spazi urbani, che negli ultimi anni si sono ridotti sempre di più a favore di quelli dedicati alle auto.
Si è tenuto pochi giorni fa il primo incontro di Val Pennavaire in rete, iniziativa che vuole facilitare un percorso di attivazione del territorio al confine tra a Liguria e il Piemonte. In occasione dei prossimi appuntamenti si lavorerà insieme agli abitanti e ai commercianti della valle sui temi del turismo e della salute.
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