Autrice dell’Enciclopedia gastronomica della Sardegna, Alessandra Guigoni dialoga attorno al tema della tradizione gastronomica sarda, tra globalizzazione e nuove consapevolezze.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Autrice dell’Enciclopedia gastronomica della Sardegna, Alessandra Guigoni dialoga attorno al tema della tradizione gastronomica sarda, tra globalizzazione e nuove consapevolezze.
Una delle realtà storiche di Scampia, il Gridas, rischia di perdere la sua casa per una sentenza della Corte d’Appello, dopo 45 anni di lavoro su inclusione, educazione e creazione di alternative alla criminalità.
Non solo pensieri e programmi per l’anno che verrà, ma anche un vero e proprio flusso di apprendimento analogo a quello sperimentato durante l’anno, solo… un po’ diverso. Alessia Valmorbida, referente LAIF – Associazione Istruzione Famigliare per la Calabria, ci racconta come trascorrono il periodo estivo i genitori e i figli che fanno homeschooling.
Il racconto di una giornata speciale vissuta dalla redazione di Sicilia Che Cambia. A Caltanissetta un’esposizione d’arte ha ricordato i “carusi”, bambini e ragazzi che nell’ottocento venivano resi schiavi e costretti a lavorare nelle miniere di cui il territorio nisseno è particolarmente ricco.
Paolo Rumiz ci racconta del suo amore per gli Appennini e la sua gente, per quella spina dorsale dell’Italia – unica ma poco conosciuta e valorizzata – passando dal suo personale viaggio nel 2006 a quello di dieci anni dopo in compagnia di Alessandro Scillitani. Due avventure all’insegna della scoperta a bordo di una vecchia Topolino, vera e propria protagonista dei racconti.
Francesco Cassissa è una Guida Ambientale Escursionistica. Dal 2018 coordina viaggi di gruppo e recentemente, dopo un qualche anno all’estero, è tornato in Liguria per creare esperienze di valorizzazione territoriale. La sua pagina si chiama Lente ed è il suo “cannocchiale” attraverso cui vive la natura, luogo dove apprende divertendosi, mettendosi alla prova e confrontandosi con le proprie capacità e sensazioni.
E se la gentilezza diventasse una materia di studio per preparare i giovani studenti al loro futuro lavorativo? All’università di Ivrea è stato avviato il primo laboratorio di Gentilezza Applicata, incentrato sulla relazione con il paziente, sull’empatia e sul concetto globale di cura.
Una forma d’espressione giovane e dinamica, che ridà vita ai muri delle città e al tempo stesso a memorie antiche che si stanno perdendo. Il festival itinerante DeltArte sbarca sulle rive del Po per omaggiare l’ultimo traghettatore, rappresentante di un mestiere d’altri tempi che si sta perdendo.
Il territorio sardo, in particolare la provincia di Oristano, è vittima da diversi giorni di estesi e gravissimi incendi che stanno devastando la zona e mettendo in ginocchio le attività legate alla Terra. Dietro questi drammatici eventi, aggravati dalle condizioni ambientali sempre più esacerbate dei cambiamenti climatici, c’è quasi sempre la mano dell’uomo. Eppure il modo per ridurre sensibilmente i danni ci sarebbe…
Negozi dove poter acquistare prodotti alimentari, per la casa e per la persona, alla spina o con il vuoto a rendere. Una delle prime esperienze in Italia è il Negozio Leggero, nato a Torino dall’idea di cinque ragazzi e ragazze impegnati da lungo tempo nell’ambito della riduzione dei rifiuti e che in questi anni sono riusciti ad avviare numerosi progetti “leggeri” per ripensare collettivamente il nostro modo di fare la spesa.
Dopo aver perso il padre a seguito di una malattia, Caterina è riuscita a trasformare il dolore in forza positiva, grazie alla quale ha lanciato un progetto che invita a riscoprirsi, a coltivare la propria unicità, a ricercare la felicità. “Il passo della sosta” è il libro che riassume i valori di questo percorso, un punto di arrivo e di una nuova partenza. Sempre rimanendo seduti su una panchina. Scopriamo come!
Chi ha detto che il divertimento non è sostenibile? A Roma esiste un’agenzia che organizza eventi, cerimonie e matrimoni mettendo in atto una serie di accorgimenti finalizzati a ridurre il più possibile l’impronta ecologica delle celebrazioni. L’idea è nata da tre amiche legate da una particolare sensibilità nei confronti dei temi ambientali.
Attraverso la campagna “Siamo alla frutta”, l’associazione Terra! si schiera contro la politica della grande distribuzione che prevede criteri legati alla presentazione dei prodotti che non solo contrastano con qualsiasi principio naturale, ma sono anche causa dello spreco di centinaia di migliaia di tonnellate di cibo ogni anno. Francesco Paniè ci racconta i dettagli dell’iniziativa in questa intervista.
Uno spazio di studio e di aggregazione in centro a La Spezia, sorto all’interno di un ex immobile degradato. Un progetto di riqualificazione urbana che ha dato vita a un luogo di formazione, principalmente rivolto ai giovani. Accademia ha aperto le porte il 25 giugno.
Nel biellese è nato un progetto che sta coinvolgendo quarantasette realtà sul territorio per creare insieme una comunità educante capace di contrastare le condizioni di povertà educativa nei minori. Si chiama Community School e vuole offrire un mosaico di conoscenze a disposizione di bambini e ragazzi partendo da una semplice domanda: “Chi sarò tra dieci anni?”.
Specialmente in alcune zone d’Italia l’abusivismo edilizio è una piaga che, oltre ad alimentare un’economia predatoria e spesso ben al di là dei confini della legalità, provoca danni incalcolabili al territorio e al suo ecosistema. Ecco un aggiornamento dal fronte siciliano, storicamente uno dei più colpiti da questa problematica.
Giufà è un eroe e antieroe siciliano che nei momenti di difficoltà spunta fuori e prende per mano il popolo aiutandolo a superare la crisi. In questa congiuntura appare dunque più che mai appropriata la scelta della direzione della rassegna Orestiadi di Gibellina di “rivolgersi” di nuovo a Giufà, attualizzandolo grazie ad alcuni artisti d’eccezione.
Un festival con un obiettivo speciale: rigenerarci attraverso il contatto con la Natura e rigenerare il territorio che ci ospita. Ma anche sostenere chi, molto lontano, combatte quotidianamente per garantire agli ultimi del mondo una vita dignitosa e felice. Per tutto questo, appuntamento dal 5 all’8 agosto a Orsigna, sull’appennino toscano.
Un programma formativo, un cantiere di nuove idee, un laboratorio in cui metterle in pratica, una rete per unire le realtà e riconquistare spazi di vita del territorio. Con qualche variazione dovuta alla pandemia, prosegue con entusiasmo il percorso di Seminare Comunità, il progetto sostenuto dalla Fondazione Finanza Etica e dai soci di Banca Etica dell’Area Nord Ovest lanciato nel biellese da Humus Job, cooperativa NEMO Nuova Economia in Montagna, ERI Educational ed èone abitaregenerativo, con la collaborazione degli animatori della rete di Slow Food Travel, la cooperativa Edilcasa e la partnership di Italia Che Cambia.
Nel suo libro Luigi Zoja analizza le utopie che hanno attraversato gli ultimi due secoli e che hanno creato illusioni peggiorando, di fatto, la vita dell’uomo. Che futuro ci aspetta? Non ci saranno più guerre tra popoli, ma una rivolta dell’intero ecosistema contro il genere umano. Solo un’utopia che favorisce le qualità innate dell’individuo, senza guardare al Pil, può davvero delineare un futuro e un mondo migliore.
Nel rapporto dell’osservatorio di Legambiente e CNR-IIA, le buone pratiche e le criticità nelle 27 isole minori italiane abitate. I problemi più rilevanti sono sul fronte depurazione, approvvigionamento idrico ed energetico. Quasi il 40% delle isole non ha un sistema di trattamento delle acque reflue. Cresce la raccolta differenziata. Aumentano anche gli impianti fotovoltaici, ma a cifre e ritmi bassi: non raggiunti gli obiettivi al 2020. Ecco il quadro completo.
Le parole di Vito Cannillo – imprenditore del settore canapa e socio di Canapa Sativa Italia – sottolineano come l’arretratezza culturale, giuridica e politica dell’Italia stia provocando gravi ritardi nella diffusione di un materiale tanto antico quanto innovativo, versatile ed ecologico, che sarebbe in grado di dare un contributo importante al superamento della crisi che stiamo vivendo.