Decidere di fare un viaggio lento non vuol dire solo una vacanza rilassante ed ecologica. Dietro questa scelta c’è una rivoluzione del concetto del viaggiare e del vivere i territori.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Decidere di fare un viaggio lento non vuol dire solo una vacanza rilassante ed ecologica. Dietro questa scelta c’è una rivoluzione del concetto del viaggiare e del vivere i territori.
Nel terzo approfondimento sulle aree interne analizziamo il Gennargentu-Mandrolisai, la seconda area pilota della politica SNAI in Sardegna nel ciclo di programmazione 2014-2020.
A Netro, in provincia di Biella, è nato il Giardino cromatico planetario dell’azienda agricola e fattoria didattica I Segreti delle erbe. Un luogo unico nel suo genere dove, tra erbe naturali, fiori, colori e profumi, grandi e piccoli possono riappropriarsi delle conoscenze antiche secondo cui esistono corrispondenze e analogie tra gli astri, il mondo vegetale e l’essere umano.
Gloria e Francesco sono i due ragazzi che hanno appena preso le redini del rifugio Pratorotondo, nel parco naturale del Beigua: trekking, ospitalità, spettacoli teatrali, cinema all’aperto, laboratori per bambini, serate a guardare le stelle sono già nella lista delle iniziative da organizzare. Il tutto condito da una natura incontaminata, che regala panorami unici.
Nella scuola primaria di un piccolo Comune lombardo c’è un boschetto, luogo magico per gli alunni che qui imparano a fare l’orto, curare gli alberi e relazionarsi con la Natura. Ma questo piccolo angolo di paradiso necessita di interventi urgenti, come il consolidamento e lo spietramento. La maestra Maria Panteghini ci racconta la situazione, auspicando che si sblocchi per garantire finalmente la fruizione dell’area verde.
Oltre sette miliardi di contenitori per bevande sfuggono ogni anno al riciclo per finire dispersi nell’ambiente o smaltiti con il rifiuto indifferenziato. Uno spreco che potremmo ridurre del 75-80% adottando un sistema di deposito cauzionale. L’Associazione Comuni Virtuosi commenta i risultati riferiti all’Italia del Rapporto What a Waste curato dalla piattaforma europea no profit Reloop con il supporto di Break Free From Plastic e Changing Markets Foundation.
La medicina territoriale è un presidio fondamentale per essere vicini ai cittadini e ottimizzare il sistema dell’assistenza sanitaria italiana, alleggerendo gli ospedali ed evitando i sovraccarichi. L’emergenza covid ha però evidenziato gravi carenze in tal senso, frutto di una politica sanitaria lacunosa. Ne parliamo con uno dei pionieri della terapia domiciliare precoce per il Covid-19, il Dott. Andrea Mangiagalli, che commenta anche la decisione del Consiglio di Stato di continuare a mantenere in vigore il protocollo ministeriale che prescrive “vigile attesa e tachipirina”.
InNatura Experience – Forest Bathing, progetto di Eugenio Berardi e Fabio Castello, presenta InNaturaTalk, uno “spazio” ideato e curato da Eugenio, nato dalla personale esigenza di raccontare di persone ed esperienze virtuose, che hanno visto nella Natura una possibilità e nell’ambito delle quali il lavoro ed il confronto diventano passione condivisa.
Una scuola materna di Loano ha attivato da qualche mese una serie di iniziative didattiche per poter ridurre l’impatto delle conseguenze che le normative Covid hanno avuto sui bambini: piccole azioni che permettono ad alunni e insegnanti di tessere relazioni contaminandosi con idee, spunti e attività nuove in cui il motto sembra essere “Insieme è meglio!”.
Un progetto di mappatura e messa in rete dei centri che, in tutta Italia, si occupano di riuso, riparazione e di diffusione dei principi teorici e pratici dell’economia circolare. Abbiamo parlato di questa iniziativa con due dei promotori: Danilo Boni di Zero Waste Italy e Maurizio Bertinelli, ingegnere, attivista e Assessore all’Ambiente del Comune di Vimercate (MB).
Ci troviamo in Lunigiana: qui un percorso formativo a cui hanno partecipato alcuni cittadini è stato la scintilla che ha consentito la nascita di una cooperativa di comunità e del relativo progetto per rivitalizzare l’area, risollevare l’economia attraverso il sostegno alle attività tradizionali e combattere lo spopolamento.
A La Spezia è nato il Circolo Montag: gruppi di lettura, reading, incontri con scrittori, consegna di libri a domicilio, letture all’aperto e biblioteca itinerante. Perché leggere non è un’attività solitaria, anzi: i suoi risvolti sociali sono potenti.
Precollinear Park, Orti Generali e Cibofficina Food Pride sono i tre progetti torinesi vincitori del bando “Segnali d’Italia Chiama Torino”, che promuove le migliori iniziative che si sono dimostrate virtuose per il progresso del territorio. Tra recupero del cibo, agricoltura urbana e rigenerazione urbana, i tre progetti hanno saputo distinguersi e hanno in programma nuovi progetti da realizzare in città!
Correggere lo stile di vita e assicurare apporti adeguati di vitamine e minerali, privilegiando le fonti naturali. Sono questi i temi di cui si è parlato in un convegno organizzato dalla rete SALUS – di cui anche Italia Che Cambia è partner – per affrontare in particolare il tema della salute delle ossa, scardinando alcune cattive abitudini che ormai purtroppo sono la prassi, come l’abuso di integratori.
Oggi vi parliamo di un progetto di tutela ambientale che utilizza la proprietà privata per diffondere il bene comune. Il Fondo Forestale Italiano, infatti, acquista o affilia alla propria rete aree boschive allo scopo di evitare che gli alberi che le popolano vengano abbattuti a scopi commerciali. Ci ha raccontato i dettagli il presidente del fondo Emanuele Lombardi.
«Vogliamo creare una maggiore consapevolezza tra gli abitanti rispetto all’approvvigionamento alimentare e a quanto può arrivare dal proprio territorio».
“Sapori biellesi, coltivare e degustare la nostra terra” è un progetto che nasce per sviluppare azioni rivolte alla promozione del valore del cibo, con l’obiettivo di creare un nuovo modello d’agricoltura sostenibile ed etico.
Una nuova idea lanciata da una rete solidale che trae ispirazione dalla tradizione napoletana del “caffe sospeso” e che sta contribuendo a diffondere la pratica del dono per promuovere le pari opportunità, facilitare l’accesso delle famiglie alla cultura e creare occasioni di crescita e conoscenza. Un’iniziativa che guarda alle fragilità sociali, affinché nessuno resti solo.
Jonida Xherri è un’artista albanese da anni residente in Italia, fra la Sicilia e la Toscana, dove ha studiato. Jonida è conosciuta per il suo modo di creare aperto e condiviso e per le sue opere, in cui intreccia le storie delle persone che incontra per parlare di accoglienza, ospitalità, relazioni tra le persone e le culture, rispetto e uguaglianza.
Miliardi di donne oggi vivono il ciclo mestruale come uno scomodo e inevitabile ostacolo da superare. In realtà, esso segna da sempre il contatto tra loro e la Natura e – se vissuto in modo consapevole – permette di vivere ogni mese il ciclo delle quattro stagioni, sfruttando al meglio le proprie potenzialità e il proprio essere. Ce lo spiega Silvana Rigobon, che affronta anche il passaggio alla menopausa, visto come conquista di potere anziché come “malattia”.
Ammàno è una realtà agricola in divenire, dove tutto viene prodotto in modo biologico, circolare e nel rispetto dei tempi della natura. Ma è anche un progetto che vuole portare consapevolezza sulla tematica e fare rete sul territorio. A idearlo e realizzarlo è stato Andrea Mancini, rientrato nella sua terra dopo anni trascorsi in una grande città del nord Italia.
Il progetto Sea-Ty è un percorso di conoscenza, sensibilizzazione e valorizzazione di un’area marina unica completamente sommersa: le Secche di Santo Stefano al Mare (IM). Lo scopo è quello di avvicinare cittadini, scuole, giornalisti e ambientalisti a questa area marina, facendo conoscere il ruolo determinante delle praterie di posidonia che qui sono sono protagoniste.
Le parole non sono solo pietre o carezze, sono anche azioni: da questa convinzione nasce “Pillole in Versi”, un progetto ideato da Maria Rosa Panté, docente che a Borgosesia ha dato vita a un’iniziativa diffusa e comunitaria che dalle scuole ha saputo coinvolgere tutta la comunità. Qui i cittadini, nei negozi, nelle farmacie o dal dottore, donano e ricevono “atti poetici” che insegnano come la parola possa “curare” anche nei periodi più difficili.