Autrice dell’Enciclopedia gastronomica della Sardegna, Alessandra Guigoni dialoga attorno al tema della tradizione gastronomica sarda, tra globalizzazione e nuove consapevolezze.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Autrice dell’Enciclopedia gastronomica della Sardegna, Alessandra Guigoni dialoga attorno al tema della tradizione gastronomica sarda, tra globalizzazione e nuove consapevolezze.
Una delle realtà storiche di Scampia, il Gridas, rischia di perdere la sua casa per una sentenza della Corte d’Appello, dopo 45 anni di lavoro su inclusione, educazione e creazione di alternative alla criminalità.
I nuovi centri culturali italiani sono spazi di partecipazione, integrazione e collaborazione dal basso alla che, in particolare in questo momento difficile, hanno avviato molte iniziative di solidarietà per sostenere la comunità e far fronte alle disuguaglianze accentuate dal Covid-19. Eppure, proprio a causa dell’emergenza in corso, tanti di questi progetti rischiano oggi di chiudere. Per questo l’agenzia culturale cheFare condivide 11 proposte, frutto di un percorso svolto negli anni con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo.
WhoRU – Rigeneratore Urbano cercasi è un progetto di ricerca di un gruppo di studentesse e di uno studente del Master U-RISE in Rigenerazione Urbana e Innovazione Sociale dello IUAV di Venezia, di cui Italia che Cambia è media partner. Dopo la partenza di due settimane fa, il lavoro compie un altro importante passo avanti che vi riportiamo, insieme ad una primissima valutazione sull’inizio del lavoro.
What Women Want è un’iniziativa lanciata da Alessia D’Epiro, fondatrice di Womanboss, con un duplice obiettivo: da un lato creare una cultura solidale che elimini le differenze di genere, dall’altro rafforzare i legami sociali in un momento storico in cui sono messi a dura prova. Abbiamo approfondito con lei i dettagli di questa idea.
Prende il via il 5 dicembre l’iniziativa online “Contropaesaggio”. Si partecipa rispondendo alla domanda “Come stiamo convivendo col Covid?” utilizzando una o più foto a propria scelta, caricandole poi su Instagram con gli opportuni hashtag. Tutti i contenuti raccolti daranno forma a uno speciale murales in cui l’immagine individuale diventerà parte della rappresentazione distribuita, orizzontale, diffusa e collettiva dello scenario individuato.
Porre l’attenzione sui danni dell’inquinamento sulla salute e sui monumenti delle nostre città. Con quest’obiettivo l’artista fiorentino Alessandro Ricci ha iniziato a dipingere utilizzando lo smog, creando opere astratte e figurative con le polveri che quotidianamente respiriamo.
Malgrado le ricadute negative legate alla pandemia, l’Antica Acquacoltura Molin di Bucchio porta avanti le sue attività, premiate ora a livello europeo per la sostenibililità ambientale del progetto e per la tutela del benessere animale. Ne abbiamo parlato con Andrea Gambassini, che insieme ad Alessandro Volpone ha deciso di restare nella Valle del Casentino e di puntare sul recupero di un antico mestiere e sul ripopolamento dei torrenti del Parco delle foreste Casentinesi con specie a rischio estinzione.
Orti di San Giorgio è l’associazione di orticultura che ha restituito alla città di La Spezia la tradizione degli aranceti spezzini, creando un orto urbano in pieno centro cittadino.
Alzare la tassa sui grandi colossi dell’online e aiutare i negozi di vicinato chiusi a causa del lockdown: il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha presentato una proposta di legge regionale con l’obiettivo di apportare una modifica alla legge di bilancio per far diventare il provvedimento nazionale.
I soldi possono dare la felicità perché hanno la capacità di attivare circuiti virtuosi e valorizzare il bene comune, ma possono anche essere fonte di ingiustizia e sofferenza. Ma qual è spartiacque? Ne parlano in modo leggero e alla portata di tutti Ugo Biggeri – presidente di Etica SGR – e Cristina Diana Bargu, giornalista e collaboratrice di Italia Che Cambia.
La nostra collaboratrice Cristina Diana Bargu ci racconta la storia della comunità che sta rinascendo in Lunigiana, sull’appennino tosco-emiliano, di cui lei stessa fa parte. Giovani e non stanno ripopolando questi luoghi, recuperando le antiche tradizioni e fondendosi armoniosamente con il tessuto sociale locale.
Giorgio Sartoretti, che tutti conoscono come “Giorgio da Valeggia” è un artista che quarant’anni fa ha deciso di andare a vivere in una frazione abbandonata di un piccolo paese del Piemonte e di recuperare una vecchia baita in pietra per costruire la sua casa-museo. In questo luogo è diventato il custode del borgo e, scegliendo di dedicare la sua esistenza alla pittura, alla scrittura e alla scultura, sta facendo rivivere il paese, insegnando la bellezza del ritorno alla semplicità delle cose.
Oggi vi raccontiiamo una storia che parla di amore, di capacità di elaborare anche ciò che di peggio la vita può proporre e riuscire a trasformarlo in ciò che di meglio siamo in grado di donare. L’associazione “Il cuore di Martina” nasce infatti da un grande lutto, che ha però dato la forza a parenti e amici di fare qualcosa di concreto per sostenere le persone in difficoltà, in particolar modo i bambini.
Cosa (e come) potrebbe e dovrebbe diventare l’Italia e/o il Mondo non appena avremo messo il punto a questa terribile pandemia? A questa domanda hanno risposto centinaia di persone che hanno aderito all’iniziativa lanciata durante il lockdown di marzo da Andrea Bartoli, fondatore visionario di Farm Cultural Park. Gli spunti ricevuti sono stati ora raccolti in un libro, “Fabbricare fiducia al tempo di Covid 19 e oltre”, curato dal manager culturale Giancarlo Sciascia, che abbiamo intervistato.
Il nostro Daniel Tarozzi ha chiacchierato con Darinka Montico, scrittrice e viaggiatrice. Partendo dal concetto di immaginario e di come cambiarlo, si è parlato di sogni e del ruolo che rivestono nel definire una nuova realtà; di come mollare tutto e partire non significhi vivere di rendita ma comporti lavoro e sacrificio; di viaggi, di cultura e di tanto altro.
Oggi, dalle ore 16, partirà una staffetta in diretta tutta ligure con 18 relatori da 5 città per unire le forze nella lotta alla violenza sulle donne tra organizzazioni pubbliche e private nella Giornata mondiale dedicata al tema.
NormalMENTE è un progetto nato durante i mesi del lockdown della scorsa primavera, grazie all’impegno di un gruppo di giovani volontari di Carmagnola che, nella provincia di Torino, stanno organizzando attività per ragazzi con disabilità contribuendo a ridurre il senso di isolamento e dando una mano alle famiglie. Lezioni di cucina, corsi di ginnastica, scuola di musica e tanto altro. Perché nonostante la pandemia le soluzioni si possono trovare e, quando vengono messe in atto, sono capaci anche di ricucire il tessuto sociale.
La storia di Poveglia per Tutti, l’associazione che ha tentato di ricomprare l’isola veneziana di Poveglia dal demanio, ha cambiato l’immaginario della gestione dei beni comuni nel nostro paese. Eppure, nonostante una raccolta fondi record e un’attenzione mediatica senza precedenti, tarda ad arrivare il “lieto fine” per i cittadini veneziani, persi in sfibranti contese burocratiche. Abbiamo incontrato alcuni fra i soci storici, per farci raccontare la storia fin dal principio e capire il presente e il futuro dell’associazione e dell’isola di Poveglia.
Le esperienze e le opinioni di ristoratori e commercianti genovesi che riescono a mettere in atto strategie per stare a galla, in questo mare di incertezze.
Si chiama Marta Foglio, è piemontese ed è mamma di tre bambini. Il suo più grande sogno? Migliorare il mondo partendo dal cibo! Per questo, dopo anni di formazioni con i grandi Maestri che in Italia propongono cibo sano e salutare, sta dando vita al suo personale progetto, nonostante la pandemia: Foodopia. Una cucina naturale dove promuovere una vera e propria “educazione alla vita” i cui ingredienti principali sono la stagionalità, i prodotti locali, il contatto con chi lavora la terra e la riscoperta delle cose semplici.
Italia che cambia è tra i mediapartner della settima edizione di Smart Cityness, il festival dell’innovazione nei territori e della collaborazione locale nato per promuovere i processi creativi ed i progetti virtuosi dei territori della Sardegna. Quest’anno l’evento si terrà in diretta streaming dal 25 al 29 novembre e prevede un ricco programma articolato in conferenze e laboratori per adulti e bambini.