Ci sono progetti dove si respirano innovazione, solidarietà e integrazione sociale. Abbiamo conosciuto gli ideatori di questo mosaico orticolo in città, che ci hanno raccontato com’è nata l’idea dell’orto Techné.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Ci sono progetti dove si respirano innovazione, solidarietà e integrazione sociale. Abbiamo conosciuto gli ideatori di questo mosaico orticolo in città, che ci hanno raccontato com’è nata l’idea dell’orto Techné.
Sospeso dall’insegnamento per un giorno per una presunta violazione delle regole di sicurezza previste dall’Istituto scolastico di Serravalle d’Asti dove insegna, il promotore del metodo pedagogico “Bimbisvegli” Giampiero Monaca torna oggi in classe. Vi raccontiamo cosa è successo, ricordandovi cos’è “Bimbisvegli” e perché, secondo Monaca, la sicurezza deve mettere al centro soprattutto la sfera dei bambini e dovrebbe essere costruita con un dialogo costante tra dirigenti e insegnanti.
Ilaria Magagna, co-fondatrice di TARA Facilitazione, esplora il concetto di trasformazione applicato alle organizzazioni, siano esse aziende, associazioni o altri contesti in cui si lavora insieme. Proprio questo sarà infatti il tema del prossimo ciclo di incontri proposto da TARA.
Presentare nuove modalità pedagogiche e le pratiche di educazione nella natura, raccontare i meravigliosi meccanismi del cervello, evidenziare il ruolo fondamentale delle emozioni per il benessere e la conoscenza, illustrare la centralità della filosofia e delle arti per uno sviluppo integrale della persona. Queste le finalità della prima Festa Internazioanale della Pedagogia Viva, un evento organizzato dal gruppo Educazione Emozionale e dall’associazione L’Asilo nel Bosco che si terrà online il 20 e 21 febbraio.
Come promuovere uno stile di vita corretto adatto a bambini e ragazzi per far fronte alla pandemia in atto e a future (eventuali) situazioni similari? Come curare l’aspetto psico-emotivo dei giovani per sostenere il loro empowerment nei confronti delle difficoltà? Questi i temi al centro del prossimo convegno InfoSALUS organizzato da LUMEN e in programma venerdì 29 gennaio in streaming.
La storia di impegno e volontà di due insegnanti congolesi che ogni giorno viaggiano due ore a piedi per raggiungere i propri alunni. Ce la racconta Guglielmo Rapino, giovane professionista che si trova nella Repubblica Democratica del Congo al fianco dell’associazione AMKA Onlus per aiutare le popolazioni locali a superare gli effetti devastanti della pandemia.
Un cubo contenitore di esperienze che permetterà a bambini e insegnanti di sperimentare i valori dell’educazione civica tramite il gioco, l’esperienza e l’allenamento della creatività e del pensiero critico. È l’invenzione del giovane designer Luca Recchia che ha dato vita al progetto EDA – Educazione Design Apprendimento.
La scuola libertaria Albero della Tuscia è un esperimento educativo rivoluzionario, che mette in discussione molte delle consuetudini della scuola tradizionale, in particolare le relazioni fra alunni, genitori e insegnanti. Qui la co-decisione è un aspetto fondamentale, così come l’affiancamento a materie tradizionali di falegnameria, uncinetto, cucina e altre attività artigianali.
“Gaia e il popolo della luna”: una fiaba illustrata che affronta il tema del contatto con l’Altro dalla prospettiva di una bambina che, sulla Luna, scopre l’importanza delle ombre, per poter vedere la luce. Ne abbiamo intervistato l’autore, il genovese, Simone Morini.
In tre anni, sono centinaia i giovani e gli insegnanti provenienti da 12 paesi europei coinvolti nell’analisi dei processi di partecipazione e della relazione tra migrazioni e diseguaglianza globale, e tra questi anche ragazze e ragazzi del Piemonte. Ora il progetto è in fase conclusiva e sta mettendo a disposizione un kit di materiali sui temi della migrazione, della sostenibilità ma anche della partecipazione politica e dell’attivismo, destinati a coloro che vogliono “attivarsi per il cambiamento”.
Un parco divertimenti totalmente inclusivo che ospiterà gratuitamente bambini e ragazzi affetti da patologie gravi, croniche e inguaribili, e le loro famiglie, per periodi di svago, divertimento e socialità in un’ambiente protetto in cui è garantita un’assistenza medico infermieristica di alto livello. Questo il progetto di Parco Sole di Notte, uno spazio che sorgerà in una vasta area verde nel centro di Pordenone.
A Torino un intero istituto professionale sta contribuendo a un’iniziativa di solidarietà per dare una mano alle persone senza fissa dimora che stanno soffrendo in questo momento di pandemia. All’interno del laboratorio di cucina saranno proprio gli studenti a trasformare cibo recuperato dall’invenduto in nuovi pasti, all’insegna della circolarità e della lotta agli sprechi alimentari.
A Sanremo (IM) un gruppo di genitori ha dato vita ad un progetto educativo innovativo, in cui gli elementi fondanti sono la natura, la cooperazione, la non violenza, lo yoga, la forest school, la musica ed il teatro.
Nel piccolo comune di Alto, nell’entroterra ligure ma ancora in terra piemontese, sta nascendo un bellissimo progetto di scuola parentale. Una scuola non solo nel bosco ma anche sul fiume e sul lago, per far crescere i bambini nella natura e proporre un nuovo metodo pedagogico. Questo sogno è possibile grazie all’associazione Altopia che domani, sabato 5 dicembre, presenterà il progetto della scuola nascente a tutti coloro che sono interessati a cambiare il mondo dei nostri figli.
Un’associazione culturale sarzanese crea momenti di crescita con i bambini, promuovendo la lettura e l’arte, sin dalla primissima infanzia. Lo sviluppo della consapevolezza tattile e della capacità d’espressione arricchiscono quell’alfabeto di emozioni del quale il bambino farà uso durante la sua crescita, ma anche dopo.
Oggi vi raccontiiamo una storia che parla di amore, di capacità di elaborare anche ciò che di peggio la vita può proporre e riuscire a trasformarlo in ciò che di meglio siamo in grado di donare. L’associazione “Il cuore di Martina” nasce infatti da un grande lutto, che ha però dato la forza a parenti e amici di fare qualcosa di concreto per sostenere le persone in difficoltà, in particolar modo i bambini.
Nata dalla passione di Andrea Osti per la natura, gli animali e l’impegno sociale, la Piccola Fattoria Camponzin da anni è un punto di riferimento per famiglie, gruppi e moltissime persone, soprattutto per quelle più fragili, che qui trascorrono qualche ora all’aria aperta prendensosi cura degli animali. Una realtà riconosciuta e apprezzata sul territorio e ora a rischio chiusura per una questione burocratica.
È stato lanciato a metà novembre Leela, un progetto di rete per contrastare la povertà educativa nell’area genovese della Valpolcevera, sviluppando le Life Skills, le capacità non cognitive e relazionali, dei bambini e degli adolescenti, in un territorio a forte rischio fragilità ed emarginazione.
Come rispondere alle grandi domande dei nostri figli in questo momento? Come spiegare ciò che sta avvenendo intorno a loro? Meglio scegliere la verità o omettere dalla narrazione spiegazioni di ciò che vedono e vivono per proteggerli? Ne abbiamo parlato con il pedagogista Gabriele Lugaro, creatore di un portale che mira a risolvere i problemi quotidiani vissuti dalle famiglie mettendo a disposizione le competenze di una rete di professionisti impegnati per il benessere di bambini e adulti.
Lo hanno chiamato “Schools For Future” ed è un movimento che da Torino si sta diffondendo in tutta Italia. Vede protagonisti giovani studenti e studentesse che chiedono al Governo che gli venga garantito il diritto all’istruzione e di poter tornare di nuovo in classe. Quella davanti alle loro scuole ormai deserte è una protesta silenziosa dove un banchetto, qualche libro e un computer danno voce alla necessità di una didattica che rimetta al centro l’apprendimento di tutti i giovani. Ecco le voci raccolte davanti ad un liceo torinese.