Decidere di fare un viaggio lento non vuol dire solo una vacanza rilassante ed ecologica. Dietro questa scelta c’è una rivoluzione del concetto del viaggiare e del vivere i territori.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Decidere di fare un viaggio lento non vuol dire solo una vacanza rilassante ed ecologica. Dietro questa scelta c’è una rivoluzione del concetto del viaggiare e del vivere i territori.
Nel terzo approfondimento sulle aree interne analizziamo il Gennargentu-Mandrolisai, la seconda area pilota della politica SNAI in Sardegna nel ciclo di programmazione 2014-2020.
In bolognese Acatù vuole dire “a casa tua”. È questo il nome che una giovane coppia ha deciso di dare al rifugio solidale nato da un sogno figlio del Covid. Nel 2021 Lilith e Nicola hanno infatti creato questa struttura situata lungo la Via degli Dei e incentrata su condivisione, familiarità e impegno sociale e culturale. Il tutto immersi nel verde degli appennini.
Beppe e Sara, con il loro negozio Lofoio, sono i due protagonisti di una storia fatta di vecchie imprese familiari rilevate, filati riciclati, collaborazioni con i leggendari cenciaioli pratesi e tanta passione, per cercare di dare un tocco meno classico agli accessori invernali che tutti conosciamo. Il tutto all’insegna del riciclo e dell’economia circolare.
In un momento in cui l’umanità è affamata di spiritualità, di un nutrimento per le anime, è più che mai importante fornire ai giovani – e non solo a loro – un’adeguata fonte di sostentamento interiore. Mariella Lancia riflette su questo partendo dalle teorie esposte nel suo ultimo libro, che parla proprio di “come riaccendere la spiritualità nei ragazzi”.
Un teatro delle diversità il cui palcoscenico è la natura e gli attori e le attrici giovani normodotati e con disabilità che si valorizzano a vicenda, portando in scena la loro quotidianità e riportando l’esperienza teatrale nel quotidiano. È il progetto Guardastelle, condotto con passione da più di un decennio da Paolo Filippini e dal suo gruppo.
Cosa succede quando in una ex serra abbandonata si incontra un gruppo di artisti vario e vivace e con in mente tanti progetti, dopo un periodo trascorso insieme in un borgo montano dell’entroterra di Imperia? Succede che nasce una festa, un momento di incontro, di riflessione, di pensieri sparsi su come fare “massa critica” attraverso l’arte. Tutto questo è Trasformatorio.
Nicola e Zenia sono una coppia con disabilità che sta per partire per un viaggio in camper, con l’assistenza di un amico. Abbiamo chiesto loro di raccontarci il programma, approfittandone per estendere il discorso al rapporto fra turismo e disabilità e al lavoro delle associazioni che si occupano di questo ambito.
Siamo in provincia di Varese, vicini al confine con la Svizzera, a 900 metri di altitudine. Da questo luogo incontaminato e immerso nella natura, vi raccontiamo la storia di come è nato l’Alpe Pianello, un ecovillaggio ispirato ai principi di autosufficienza, equilibrio interiore e vita a contatto con la natura, che oggi è in cerca di nuovi abitanti.
Possono dei semplici saponi raccontare storie? Quelli di Noura sì. Eleonora e Umberto sono due docenti che, quando sono lontani dalla lavagna, vanno e vengono dall’Africa, portando in valigia oli e burri cosmetici che utilizzano nei loro saponi e unguenti artigianali. Prodotti che innescano circoli virtuosi nei luoghi dove le materie prime vengono prodotte e sensibilizzano chi li compra.
Le nuove generazioni parlano, pensano e agiscono in modo molto diverso rispetto a come facevano in passato. Incoraggiare la cittadinanza attiva dei giovani è fondamentale e per questo tre associazioni – S-Nodi, Fa bene. e Gruppo Pragma – promuovono un percorso di formazione per educatrici ed educatori che unisce il coaching ai nuovi linguaggi digitali. Un laboratorio totalmente gratuito che si terrà a Torino dal 19 al 21 ottobre.
Oggi vi raccontiamo di un viaggio in bicicletta iniziato a fine luglio ad Albenga e che terminerà nelle prossime settimane a Capo Nord. Il protagonista è un giovane documentarista sociale, Emanuele Mei, che cura anche un blog in cui racconta le diverse tappe per condividere con i propri lettori emozioni, sensazioni e riflessioni su quanto sta vivendo e scoprendo del mondo e di sé stesso. L’abbiamo intervistato per conoscerlo un po’ più da vicino.
Sarah Kamsu è una giovane di origini camerunensi con un sogno: invertire la tendenza della narrazione dominante che parla di un’Africa sottomessa, povera e arretrata. Per farlo ha fondato We Africans United, un progetto giornalistico portato avanti da giovani oriundi che racconta tutto ciò che di bello, innovativo e virtuoso è avvenuto e avviene in Africa.
È possibile creare una comunità che in maniera coesa si impegni a costruire gentilezza? E se lo è, da dove partire? Ce lo racconta l’esperienza di Caselle, Comune della provincia di Torino: qui i cittadini, all’interno del progetto nazionale “Costruiamo Gentilezza”, stanno co-progettando un percorso in cui ogni persona si mette in gioco per ideare e mettere in pratica piccoli grandi atti di gentilezza.
Educare, coinvolgere, stimolare, formare e informare. Sono questi gli obiettivi di Sognitudo, una serie di eventi inserita nell’ambito del festival di Asvis per sviluppare i punti dell’Agenda 2030. Scopriamo dunque cosa sta organizzando in Puglia la Fondazione Vincenzo Casillo attraverso le parole di Marilù Ardillo.
Marika, Andrea, quattro gatti e due cani. È questo l’equipaggio del campera4zampe, che da diversi mesi è la casa di questa coppia che ha deciso di lasciare la vita sedentaria per sperimentare quella nomade. I due giovani si sono dati una sola regola: il benessere dei loro amici a quattro zampe viene prima di tutto.
Nel 2019 è nata Mediblei, la prima cooperativa di comunità nella provincia di Siracusa, con l’obiettivo di far scoprire la bellezza dei territori dell’area iblea, ma anche e soprattutto sottrarre, attraverso diverse azioni, queste zone al rischio di spopolamento. Mediblei non è una semplice impresa turistico-culturale, è cura e dedizione del territorio, portate avanti in maniera consapevole e rispettosa da chi lo vive.
Una riflessione sul male, sull’amore, sul coraggio e su una cultura anacronistica che ancora permea profondamente alcune zone del nostro paese. Riviviamo insieme la storia di Rosa Di Fiore – che nel film il regista ha ribattezzato Marilena –, prima donna testimone di giustizia narrata nel film Ti mangio il cuore, del regista pugliese Pippo Mezzapesa.
Siamo in val di Vara: qui Silvia Bonfiglio e suo marito Maurizio Canessa hanno acquistato un antico mulino per realizzare un sogno, rimetterlo in funzione. Adesso che è tutto quasi pronto, sale l’emozione e cresce anche l’impazienza di vedere tutto finito. Ne abbiamo parlato con Silvia, che ci ha raccontato le varie fasi del restauro.
Quella che vi raccontiamo oggi è la storia di Roberta Bottaro, nata e cresciuta a Mignanego, nell’entroterra di Genova, e da poco trasferita a Cantalupo Ligure, in val Borbera, dove ha aperto la sua azienda agricola che produce lavanda per uso alimentare e foraggio. Qui, oltre a gestire un b&b, riesce a coniugare a tutto questo anche il suo amore per i cani e per l’addestramento cinofilo.
Che effetto fa riappropriarsi di spazi della città solitamente adibiti a parcheggi? In occasione della Settimana Europea della Mobilità Genova ha ospitato un Park(ing) day con tantissime attività per grandi e piccini che hanno avuto modo di parlare, giocare, socializzare e portare vitalità in luoghi dove solitamente si parcheggia la macchina. Dove? In piazza Colombo, a dimostrazione di come una bella piazza potrebbe essere restituita alle persone ogni giorno dell’anno. Da qui l’idea di pedonalizzare il centro cittadino e di lanciare una petizione.
C’è un cinema diverso, che ci parla di storie di vita legate alla campagna. Un cinema che esce dalle sale e arriva nei luoghi più tipici della ruralità, quelli che ancora oggi conservano la memoria del passato. Parliamo di Corto e Fieno, festival diffuso che si svolgerà dal 6 al 9 ottobre nei Comuni di Omegna, Miasino e Ameno, portando sullo schermo storie di persone e di intere comunità.