Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sul Cammino di Oropa, nel biellese, è partita una sperimentazione per l’attuazione di “Io non lascio tracce”, la campagna per ridurre l’impatto ecologico, ma anche sociale, del turismo lento.
Grazie al Cammino di Oropa, ma non solo, il territorio del biellese è un incredibile laboratorio di sperimentazione di processi per attivare aree considerate marginali generando cultura, economia e socialità. Ecco come questo può avvenire.
Per scoprire davvero un territorio bisogna percorrerlo a piedi. Ed è proprio tra le pieghe di una terra di confine un po’ nascosta come la val Pennavaire che un oculista torinese ha lasciato il cuore e ha scritto una guida per scoprirla lentamente, Pennavalley trek.
A Torino c’è un evento che viene riproposto ogni anno e che vede i cittadini riappropriarsi di spazi pubblici trasformandoli in momenti di allegria e convivialità. È la Festa dei Vicini, promossa dall’amministrazione comunale: un’occasione di convivialità per affermare i valori di buon vicinato e di mutuo aiuto, superare le difficoltà quotidiane e risvegliare lo spirito di comunità. Così piazze e strade prendono vita, tra musica, colori e voglia di stare insieme.
Se avete già incontrato Alan e Francesca sicuramente vi trovavate su qualche sentiero nelle valli dell’Ossola. Anche questa intervista è nata con gli scarponi ai piedi, al termine di una lunga passeggiata per i monti in compagnia, con le voci dei camminatori che riempivano il rifugio. Ecco la storia del progetto Itinerarium.
Cosa sono le essenze floreali? Come possono aiutare il nostro organismo? Quali connessioni hanno le piante con la nostra salute fisica ed emotiva? Ne parliamo insieme a Sonia, proprietaria di Cip e Ciop, bed and breakfast gestito all’insegna del biologico e dell’assenza di connessioni e campi elettromagnetici.
Chiamato dai piemontesi “Moncalé”, Moncalieri è un Comune della città Metropolitana di Torino, conosciuto per il suo castello sabaudo e il fiume Po che lo attraversa. Oltre alle sue bellezze paesaggistiche però c’è molto di più. Per questo ci siamo chiesti, insieme a un gruppo di studenti e studentesse, quali siano le sfide del Comune per essere più al passo con la transizione socio-ecologica e la sostenibilità ambientale.
Mettere nella giusta luce tutto quello che di bello c’è in un territorio per stimolare il turismo di prossimità e dare, allo stesso tempo, consapevolezza agli abitanti. L’obiettivo di “La terra dei 190 tramonti” è quello di raccontare il territorio della provincia di Alessandria, ancora troppo sottovalutato, in primis da coloro che lo abitano.
“La questione ambientale è ormai sotto gli occhi di tutti e non possiamo rimanere a guardare”. Da questa convinzione Elisabetta, Eleonora, Fabio, Matteo e Ricardo hanno dato vita a Vegvisir Cosmetics: una linea di prodotti cosmetici solidi dedicati a chi, proprio come loro, condivide la passione per il viaggio. Prodotti naturali e comodi da trasportare… perché sulla strada di un viaggiatore devono restare solo le sue orme.
Valorizzare una professione rendendo protagoniste le giovani generazioni: è questa la sfida della Scuola Nazionale di Pastorizia, progetto a lungo termine che intende rilanciare un settore riscoprendo l’antico mestiere del pastore. In Piemonte, Lombardia, Sardegna e Toscana questa scuola innovativa diventerà presto realtà, seguita dalle Regioni che crederanno nella possibilità di un rilancio delle aree interne.
Le risorse idriche dell’Italia e del Pianeta intero cominciano a scarseggiare e le siccità che stiamo attraversando, legate a loro volta alla crisi climatica, ne sono una prova. A questo si aggiunge un altro problema, ovvero la gestione scellerata delle fonti d’acqua, che risultano sempre più inquinate e asservite alle esigenze della grande industria. Se n’è parlato al Climate Social Camp di Torino, attraverso testimonianze di chi si batte quotidianamente per l’acqua bene comune.
Gli scorsi giorni Torino è diventata il centro gravitazionale dell’attivismo ambientale, ospitando giovani ed esperti da tutto il mondo per un campeggio climatico, in contemporanea con il secondo raduno europeo dal vivo dei Fridays for Future. In una delle estati più calde di sempre per il nostro continente, la lotta contro i cambiamenti climatici non può prescindere dalle rivendicazioni dei paesi del Sud globale, la cui voce è rimasta a lungo inascoltata. E se per invertire la rotta occorresse innanzitutto un cambio di prospettiva?
È nota come Valle dei Pittori, poiché è stata la terra natia di molti artisti e ispirazione per molti paesaggisti e ritrattisti: la Valle Vigezzo, nell’alto Piemonte, ospita la Scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore, una scuola alpina di pittura unica nel suo genere che sta promuovendo la valle. Nei mesi estivi lo fa con una mostra che crea un ponte tra l’ottocento e il contemporaneo.
Agroecologia ha tanti significati: per noi uno di questi è invertire il paradigma e contribuire alla costruzione di un modello alimentare sostenibile, etico e capace di reagire alla crisi climatica. Ma in che direzione stiamo andando? Vi portiamo la testimonianza di diversi esperti, che sono stati ospiti giovedì 28 luglio al Climate Social Camp a Torino.
Un campeggio di una settimana durante il quale è stato possibile partecipare a dibattiti, organizzare workshop e prendere parte a mobilitazioni: tutto questo per indicare la strada verso un futuro dove la giustizia ambientale e sociale vengano messe al primo posto. Vi raccontiamo oggi gli esiti del Climate Social Camp e della partecipazione di centinaia di giovani provenienti da tutta Europa e riuniti a dal 25 al 29 luglio a Torino.
Un territorio con tante potenzialità, pronto per essere seminato di idee e progetti innovativi. Grazie a TeRa SoRa, un progetto di ricerca dell’università, l’area geografica che comprende le valli Borbera, Spinti, Grue, Curone e Ossona oggi ha gli strumenti per poter andare avanti in diverse direzioni.
In Piemonte c’è un villaggio per famiglie che sembra uscito da una fiaba. Si chiama Il Treno dei Bimbi ed è nato negli anni ’60 come opera di solidarietà per ospitare i figli di genitori emigrati in Svizzera, poco al di là del confine. Quei vecchi treni dismessi che erano diventati una sistemazione per bambini e ragazzi sono diventati parte di un villaggio immerso nella natura che a distanza di anni continua a essere un luogo che fa accoglienza e crea comunità.
Martedì mattina, poco dopo l’alba, due attiviste di Extinction Rebellion sono salite sul balcone del Palazzo della Regione a Torino e hanno appeso un grande striscione con scritto “Benvenuti nella crisi climatica. Siccità, è solo l’inizio”. Poi si sono incatenate alle ringhiere. La risposta della questura non si è fatta attendere: sono partite una trentina di denunce a carico di chi ha partecipato all’azione.
Una rassegna cinematografica in Appennino per rimettere in moto idee e pensieri, restituire ritrovi alla comunità e rispolverare la piazza come luogo di incontro. Si chiama “Voci dei Boschi Film Festival” e si pone un obiettivo importante: attirare il turismo di prossimità e combattere lo spopolamento dei paesi, affrontando tematiche ambientali da svariate angolazioni.
Scarichi non depurati e inquinanti, incuria e inquinamento da microplastiche, cementificazione e captazione delle acque: sono i temi al centro di Goletta dei Laghi, la campagna avviata da Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta per monitorare insieme a cittadini, volontari, associazioni e amministrazioni lo stato di salute dei bacini lacustri.
Sono amici e ciò che più li accomuna è la voglia di mettersi in cammino. Thimoty Grosso e Claudio Barbirato partiranno a fine luglio per una nuova sfida: un lungo cammino da Faro a Santiago che attraverserà il Portogallo e un pezzo di Spagna. 1200 chilometri in totale che scandiranno con l’obiettivo, al loro ritorno, di piantare nel nord-est di Italia tanti alberi quanti i chilometri percorsi. Vi parliamo oggi di Tree-kking, il loro progetto ambizioso in cui l’amore per l’ambiente si unisce alla passione per il cammino lento.
Nel pomeriggio di domenica 17 luglio alcuni attivisti di Extinction Rebellion hanno protestato contro la crisi idrica e i suoi effetti: hanno appeso due grandi striscioni sul cavalcavia del torrente Chisone, all’ingresso di Pinerolo, e hanno trasportato una grande lisca di pesce in cartapesta, percorrendo con una marcia funebre simbolica il tratto in secca tra Osasco e Garzigliana.
Un giardino didattico con dieci varianti di lavanda è appena stato inaugurato ad Alto (CN), paese montano confinante con la Liguria. Per realizzarlo la comunità è venuta in supporto, contribuendo con competenze diverse, per permetterne l’apertura al pubblico. Si tratta di un laboratorio che, attraverso la coltivazione della lavanda, cerca di rilanciare il territorio partendo dalle sue tradizioni, per sviluppare il turismo e cementare la comunità esistente.
I diversi prodotti a base di lavanda saranno acquistabili e degustabili presso il negozio e bar al centro del paese.
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