C’è un progetto in corso in Sardegna, che guarda lontano. Fino alla Palestina. Si tratta del docufilm di Ahmad “Abo” Al Khalil insieme all’associazione sarda ISSASA.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
C’è un progetto in corso in Sardegna, che guarda lontano. Fino alla Palestina. Si tratta del docufilm di Ahmad “Abo” Al Khalil insieme all’associazione sarda ISSASA.
La nuova puntata del Talk di Sardegna Che Cambia affronta il legame tra 20 e 25 novembre con Minerva Uzzau, attivista trans, per parlare di violenza patriarcale, dati, invisibilità e alleanze transfemministe.
Tra radicamento, natura e gesti ancestrali, la protezione energetica è un’arte sottile: filtrare ciò che nutre, bloccare ciò che drena e ritrovare il centro del corpo.
La geografa transfemminista Alice Salimbeni analizza l’espansione del Daspo urbano e delle nuove “zone rosse”, concentrandosi sul recente caso della zona rossa presente a Cagliari.
Nel quartiere CEP di Cagliari la rinascita passa da una palestra: la storia dell’Astro, nata nel 1969, racconta come lo sport abbia costruito comunità. Di Matteo Cardia.
Tra spopolamento e mancanza di servizi, le aree interne – in Sardegna come altrove – cercano un nuovo equilibrio. La SNAI punta a rimettere al centro i territori marginali.
Il più grande evento alternativo alla COP30 continua a mobilitare migliaia di persone. Migliaia di attivisti da tutto il mondo chiedono giustizia climatica, stop ai fossili e una transizione davvero equa.
Grazie al progetto Paesaggi musicali della Palestina, il linguaggio universale di parole e note costruisce un ponte con la Palestina, per una narrazione diversa della storia di questo angolo di mondo.
Nell’ultimo approfondimento sulla lingua sarda abbiamo accennato alla differenza delle parlate, tema di cui parliamo oggi con la divulgatrice Caterina Roselli.
In Sardegna il rito di is animeddas celebra il ritorno degli avi e il legame tra vita, terra e memoria, unendo l’isola a un antico sentire che attraversa il Mediterraneo e oltre.
A Sadali, l’Ecomuseo e la guida Ornella Piroddi raccontano la contronarrazione di un’Isola reale lontana dagli stereotipi, primo fra tutti quello che non ci siano più paesi, ma borghi.
Angelo Cattaneo, ci racconta come nella sua esperienza, mettendo al centro le relazioni autentiche con l’altra/o, si possa ritrovare sé stessi, affrontare il dolore e riconnettersi persino con la ricerca del divino.
Una riflessione che guarda alla musica e al suo ruolo nel palcoscenico del reale, tra manipolazioni svilenti e contrapposte prese di posizione (anche) politiche in nome di una cultura che non può che essere universale.
Un percorso tra le vie e murales ma soprattutto fra le scelte che hanno reso San Gavino Monreale uno dei luoghi simbolo della street art in Sardegna.
Sardinia Unlocked è un evento che il 29 e 30 novembre trasforma Sardegna e diaspora in laboratori di idee e azione.
Un approfondimento legato ai sogni – “bisu” in sardo – dai riti ancestrali all’esperienza del sogno lucido e del viaggio astrale.
A Porto Marghera, durante una manifestazione per Gaza, pochi attivisti hanno scelto di sedersi davanti agli idranti. Un gesto di resistenza civile che ha innescato un effetto domino e ha trasformato la protesta.
Un’analisi del fenomeno del mom (e dad) shaming e delle sue conseguenze psicologiche sui genitori. L’esperienza di Rete Mamma mostra l’importanza del sostegno reciproco.
Un’intervista al presidente di ANS Riccardo Pisu Maxia che anticipa lo spirito di Fàulas, festival che l’Assemblea Natzionale Sarda porta a Oristano il 4 e 5 ottobre per smontare le bugie sull’Isola e rilanciare la coscienza nazionale sarda.
Un’inchiesta a firma di Andrea Carboni sulle condizioni delle persone detenute in carcere Sardegna, tra sovraffollamento, strutture inadeguate e percorsi di reinserimento insufficienti.