Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sul Cammino di Oropa, nel biellese, è partita una sperimentazione per l’attuazione di “Io non lascio tracce”, la campagna per ridurre l’impatto ecologico, ma anche sociale, del turismo lento.
Grazie al Cammino di Oropa, ma non solo, il territorio del biellese è un incredibile laboratorio di sperimentazione di processi per attivare aree considerate marginali generando cultura, economia e socialità. Ecco come questo può avvenire.
Per scoprire davvero un territorio bisogna percorrerlo a piedi. Ed è proprio tra le pieghe di una terra di confine un po’ nascosta come la val Pennavaire che un oculista torinese ha lasciato il cuore e ha scritto una guida per scoprirla lentamente, Pennavalley trek.
In occasione delle “XVIII Giornate Geriatriche Novaresi” si è tenuto un convegno durante il quale è stato presentato lo scritto (a cura di Fortunato D’Amico) di Aldo Biolcati, Michelangelo Pistoletto e Nicola Simonetti. Gli autori del libro sono anche intervenuti in una video-intervista: vi proponiamo il filmato.
Non importa in quale città o in quale parte del mondo ci troviamo: l’emergenza climatica riguarda tutti. Oggi ripercorriamo i pensieri e le azioni dei gruppi Fridays for Future del Piemonte che ci hanno accompagnato in quest’anno, diffondendo consapevolezza nella lotta in difesa dell’ambiente nella nostra regione.
Colori Vivi è un laboratorio sartoriale e creativo dove trovano occupazione donne migranti provenienti da diversi paesi del mondo, al cui interno realizzano abiti e accessori attraverso metodi e tecniche artigianali improntate alla sostenibilità. Nasce dall’idea della Onlus “Articolo10” che intende accogliere e accompagnare donne e famiglie in un percorso di autonomia e indipendenza, attraverso un processo di contaminazione tra universi culturali differenti.
Negli spazi della Fondazione Pistoletto artisti e professionisti si sono incontrati per comprendere come i produttori locali si possano attrezzare in vista dei cambiamenti climatici, prendendo come spunto l’area agricola del Biellese.
Rendere lo spazio pubblico intorno alle scuole accessibile, funzionale e bello attraverso progetti pensati e realizzati dall’incontro tra studenti, cittadini del quartiere, insegnanti, educatori, progettisti e amministratori locali. “Lo spazio pubblico come scuola” è il seminario organizzato dall’associazione Laqup che avrà luogo il 17 gennaio a Torino, per ripensare nuovi spazi educativi a dimensione di bambini e adulti.
Emergenza climatica, inquinamento e problemi ambientali. E se questo nuovo anno fosse all’insegna della biodiversità e della tutela degli ecosistemi? La FAO ha proclamato il 2020 “Anno internazionale della Salute delle Piante” per aumentare la consapevolezza verso i problemi legati al mondo vegetale e garantire la tutela della nostra salute e di quella del pianeta.
Il clima è già cambiato e Torino è tra le città più colpite dagli eventi meteorologici estremi che, divenuti sempre più frequenti, minacciano in modo particolare i centri urbani. È quanto emerge dal rapporto 2019 dell’Osservatorio di Legambiente sull’impatto dei mutamenti climatici in Italia.
Marco Ducco e Mariarosa Cappa, nella loro azienda agricola “Cascina Angiolina” situata nel vercellese, hanno scelto di coltivare riso biologico e diverse varietà di mele sui terreni di famiglia, per attuare una scelta di consapevolezza e sostenibilità per il futuro delle proprie terre, valorizzandone la biodiversità.
Torino ha scelto di festeggiare un Natale più sostenibile e naturale, collocando, nel centro città, abeti “vivi” che, al termine delle festività, saranno donati ad associazioni ed enti benefici che operano sul territorio e ripiantati per rinverdire parchi e giardini, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone e contribuire a promuovere una maggior attenzione all’ambiente.
Matteo Sormani è lo chef che, a Riale, un piccolo paese sulle alpi Lepontine, realizza il panettone più alto d’Italia. E lo fa a 1800 metri di altezza all’interno del suo laboratorio nato dall’esigenza di sopperire alla chiusura dell’unico panettiere della valle, contribuendo a rilanciare il territorio attraverso un prodotto locale e artigianale che valorizza la montagna.
Negli spazi della Fondazione Pistoletto si è tenuta una giornata a cura delle associazioni che operano nella casa circondariale di Biella. I protagonisti sono stati artisti ospiti del carcere e creativi del territorio biellese, che si sono messi in gioco in un evento all’insegna della musica, della cultura e della “rinascita”.
Nel mese di agosto Torino ospiterà il raduno internazione di Fridays For Future attraverso cinque giorni di dibattiti, incontri e conferenze. Lo hanno reso noto i giovani attivisti del movimento che si batte per l’ambiente e che farà incontrare, insieme a Greta Thunberg, attivisti, scienziati e ricercatori provenienti da tutto il mondo.
Ad Avigliana Stephania Fiorentino e Loredana Lo Prete hanno deciso far rivivere il borgo storico facendo incontrare per la prima volta i vicini che fino a quel momento non si erano mai conosciuti. Attraverso iniziative spontanee si sono riappropriati degli spazi pubblici creando momenti di socialità a partire dal presupposto che, per cambiare il nostro mondo, dobbiamo partire da ciò che conosciamo meglio: il nostro quartiere.
A Torino, da qualche mese, è attivo il nuovo Sportello Antiviolenza, realizzato per la prima volta all’interno di un ateneo italiano. Il servizio è rivolto a tutte le donne per contrastare la violenza di genere e offrire un servizio di ascolto e supporto, intraprendendo un percorso volto alla propria sicurezza, emancipazione e indipendenza.
A Settimo Torinese un gruppo informale di giovani ragazzi e ragazze si sta prendendo cura della città attraverso campagne che usano la tecnica del photo-telling: raccontare storie attraverso le immagini. E lo fanno con ironia e spirito provocatorio attraverso il racconto di problematiche ambientali come l’abbandono dei rifiuti o la situazione di degrado urbano, facendosi portavoce delle necessità dell’intera cittadinanza e riuscendo ad attivare l’amministrazione comunale.
I pastori sono i custodi degli alpeggi e, lungo i percorsi di montagna, hanno accompagnato i nostri territori attraverso secoli di storia, difendendo quell’equilibrio che intercorre tra uomo e animale, tra uomo e natura. Ora la transumanza è dichiarata patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, confermando il valore sociale, economico e ambientale di questa antica pratica.
Oggi vi raccontiamo la storia di Fabrizio Souberan, l’agricoltore che ha scelto di coltivare patate recuperando l’attività di famiglia e che, sulle montagne di Bardonecchia, tra 1400mt e i 1900mt di altitudine, porta avanti un’antica tradizione valorizzando l’agricoltura biologica.
Oggi Greta Thunberg ha fatto visita a Torino radunando migliaia di persone in Piazza Castello e c’eravamo anche noi di Italia che Cambia. Vi mostriamo alcune immagini di questo pomeriggio e di quello che è stato il cinquantesimo presidio organizzato dai ragazzi e dalle ragazze di Fridays For Future contro il cambiamento climatico che testimonia, ancora una volta, che la città lotta a testa alta contro il cambiamento climatico mandando un messaggio di forza e di speranza.
Casa OZ a Torino è un luogo residenziale e diurno per accogliere temporaneamente le famiglie con bambini malati o disabili, un luogo inclusivo e bello dove sentirsi sostenuti e creare relazioni. In questi anni il progetto ha dato vita ai Magazzini Oz, una cooperativa sociale e spazio di incontro culturale, di scambio e di ristorazione, nonchè di visibilità per Casa Oz. Ne parliamo con la fondatrice Enrica Baricco.
Il Rifugio Miletta, ora Centro di Recupero per Animali Selvatici del novarese, è da considerarsi il trait d’union tra essere umano e animale, il luogo in cui la solidarietà abbandona la compassione e si veste di simpatia. Obiettivo del Rifugio è prendersi cura di animali in difficoltà recuperati da situazioni di grave sofferenza o abbandono reinserendoli nel loro habitat naturale oppure ospitandoli nella struttura e consentendo loro di riacquistare una nuova dignità, libertà e fiducia.
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