Il ritorno alla vita di un borgo disabitato grazie all’associazione Ezechiele 36 che qui ha avviato un progetto di rivitalizzazione basato sul recupero di terre abbandonate, sulla solidarietà e sulla promozione del benessere personale e collettivo.
Il ritorno alla vita di un borgo disabitato grazie all’associazione Ezechiele 36 che qui ha avviato un progetto di rivitalizzazione basato sul recupero di terre abbandonate, sulla solidarietà e sulla promozione del benessere personale e collettivo.
Nato dal desiderio di fare qualcosa di concreto, ma durevole, per un territorio lacerato, nel tempo questo libro è diventato uno strumento di elaborazione psicologica della tragedia, ma anche di finanziamento di due progetti locali rivolti ai bambini e ai ragazzi della Valpolcevera.
Un progetto nazionale di contrasto alla povertà educativa, dedicato alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni. A Genova si trova in Valpolcevera e in questi due anni ha già fatto molto per combattere la paura e ricucire quel profondo strappo lasciato dal crollo del Ponte Morandi.
Nel dialetto di La Spezia e della bassa val di Vara, “cornabrugia” è l’origano selvatico, frugale erba aromatica spontanea, il cui nome deriva dal greco antico e significa “gioia di montagna”. Legata a queste caratteristiche, Cornabrugia è una piccola azienda agricola a conduzione individuale dove, oltre a coltivare, si scambiano semi, esperienze e antichi saperi.
Dopo mesi complessi e faticosi dal punto di vista psicologico, si ritorna a scuola. Per un rientro in sicurezza, non solo dal punto di vista sanitario, occorre una progettualità a tutto tondo, lavorando in parallelo tra lo sguardo pedagogico e quello clinico.
Come si può coniugare il mondo delle erbe all’unicità della persona che vi si avvicina? È a partire da questa domanda che Marco Fossati ha dato vita alla sua “erboristeria intuitiva”, un approccio che si basa sull’ascolto della propria interiorità e sull’estrazione dei principi attivi delle erbe nel loro fitocomplesso.
Davide e Matteo sono due amici accomunati dallo stesso amore per il proprio territorio, le colline genovesi, con la voglia di sporcarsi le mani con la terra, recuperando terreni abbandonati, curando gli animali e ricercando la tipicità dei prodotti agricoli.
Al Centro ASSO è stato avviato “Diversamente Mobili”, un laboratorio occupazionale per ragazzi con disabilità. Grazie ai servizi di integrazione per persone disabili forniti dal comune della Spezia, sotto la guida di uno studio di architetti, vengono progettati piccoli arredi su misura, reinterpretando pallets, bobine e scarti di legno.
Dario Apicella, salernitano, ma genovese di adozione, è narratore, attore e animatore culturale. Dal 2001 promuove incontri e spettacoli di avvicinamento alla lettura rivolti a bambini, ma anche laboratori per insegnanti, educatori, operatori culturali e genitori.
Durante l’emergenza sanitaria, il servizio ligure per prenotare le prestazioni sanitarie è stato chiuso, provocando ritardi e slittamenti di visite a date da destinarsi. L’iniziativa lanciata da NonUnaDiMeno di La Spezia ha già sostenuto diverse donne di tutte le età che hanno usufruito della “visita solidale”.
Case Lovara è un podere agricolo nel Parco delle Cinque Terre. Affacciato sul mar Ligure di levante, è il fulcro di un progetto di recupero di tradizioni agricole e di sviluppo sostenibile delle risorse locali.
L’ecoprinting è una tecnica di stampa ecologica, ideata da un’artista australiana, India Flint, che permette di imprimere e riprodurre su tessuto forme e colori di elementi vegetali come foglie, fiori, bacche, semi, cortecce e radici. Monica Biamonte, un’artigiana genovese, mi ha raccontato come funziona.
Un cerotto e l’hashtag #CURAlaCULTURA: un’idea di alcuni giovani cogoletesi per valorizzare la cultura, in tutte le sue forme, materiali e immateriali. Nata come un semplice attacco d’arte, in pochi giorni s’è trasformata in una spinta collettiva per promuovere i valori del territorio.
Nato con l’idea di creare uno spazio che fosse davvero dedicato a tutti i bambini, a prescindere dalle loro abilità, il Parco delle farfalle è diventato da subito un luogo di ritrovo da 0 a 99 anni, dove famiglie, ragazzi e anziani si incontrano e sviluppano quotidianamente la comunità.
Nel 2011 l’alluvione ha devastato Vernazza e Monterosso. Dal 2014 la Fondazione Manarola riporta l’attenzione sul territorio, ricostruendo muretti a secco e recuperando terreni incolti per riconvertirli a campi da coltivare.
L’associazione culturale Gli Scarti è un’impresa di produzione teatrale d’innovazione con sede a La Spezia, nata da un collettivo di artisti, operatori e tecnici.
Opera nel campo teatrale e delle arti performative, producendo spettacoli e performance e portando avanti progetti d’inclusione sociale e di accesso alla cultura di fasce a rischio emarginazione, come disabili, anziani, detenuti e adolescenti.
Poco distante dal piazzale della chiesa di Manarola, esiste un luogo sconosciuto ai tradizionali turisti delle Cinque Terre: lasciando alle spalle il paese e la calca, una porta azzurra ci riporta al 1643.
Per secoli le castagne sono state una risorsa preziosa per i contadini, perché riuscivano, nei momenti difficili, a risolvere il problema dei pasti giornalieri e li rendevano più saporiti e sostanziosi. Un itinerario che valorizza l’entroterra genovese, offrendo una “visita guidata” attraverso otto valli per riscoprire il dimenticato mondo del castagno, la sua cultura e le eccellenze locali.
A pochi chilometri da Varese Ligure, in un casale con pareti in pietra, Francesca ed Emanuele hanno dato vita a un’oasi di pace, lontana anni luce dal brusio della vita cittadina, ma anche un luogo di incontro e confronto, dove si può imparare tutto ciò che riguarda la natura.
#genovaciclabile è un gruppo nato in pieno lockdown dal desiderio di rendere più vivibile la città ed evidente alle istituzioni che la necessità di un sistema di trasporto “morbido” non è un “capriccio” di pochi, ma un’esigenza di molti. E in poco tempo i promotori del gruppo sono riusciti ad ottenere una rete ciclabile e un incontro di confronto con il sindaco.
Esiste un equilibrio fra turismo, piacere della scoperta e sostenibilità sociale ed ecologica delle mete turistiche? Vediamo qualche risposta a un dilemma apparentemente irrisolvibile.
Della Sardegna si parla come “Modello” rispetto al panorama italiano sul tema della disabilità. Ma dietro fondi e leggi, quello che ancora resta è lo stigma. Ne parliamo con l’attivista e artista sarda Silvia Ciccu.
Il rame diventa materia prima strategica per transizione, IA e riarmo; In Francia proteste contro gli abbattimenti per dermatite nodulare bovina e in Catalogna emergenza peste suina africana.
In questi mesi segnati dal caro-vita, in cui anche le spese più quotidiane pesano sulle famiglie, il Punto Emergenza Pré diventa un rifugio e una risorsa concreta. Qui da anni un gruppo di volontari sperimenta nuovi modi di costruire una comunità resiliente.
Il quartiere Borgata a Siracusa rinasce. Tra associazioni, residenti e nuove iniziative culturali, il quartiere multiculturale diventa un laboratorio di rigenerazione urbana e partecipazione.
Parliamo di RWM e del fatto che la Regione si starebbe avviando a dare parere positivo alla VIA col fisico e consulente tecnico Massimo Coraddu. Poi Eurallumina, la vertenza entrate e la nuova specie di mantide scoperta in Sardegna.
Al centro della decisione non c’è solo l’eccellenza culinaria, ma il riconoscimento di una pratica quotidiana che unisce generazioni e territori, creando relazioni.
A Catania un incendio doloso ha distrutto la biblioteca dell’Istituto Pestalozzi. La comunità reagisce e avvia una raccolta fondi per ricostruirla e difendere il diritto allo studio.