
Attraverso le testimonianze di alcune persone che hanno partecipato, proviamo a capire cosa è successo e cosa non ha funzionato alla Global March to Gaza.
Attraverso le testimonianze di alcune persone che hanno partecipato, proviamo a capire cosa è successo e cosa non ha funzionato alla Global March to Gaza.
Abbiamo intervistato alcuni giovani iraniani residenti in Italia per raccogliere le loro idee ed emozioni sul conflitto da poco terminato, ma che lascia dietro di sé strascichi e situazioni irrisolte.
Le parole non sono neutre: possono curare o ferire, costruire ponti o innalzare muri.
Abbiamo parlato con Alberto Cossu, sociologo dei media, per capire come i social trasformano la nostra percezione della realtà, tra paura, rimozione e bisogno umano di leggerezza.
Un’inchiesta di Fanpage.it mostra l’operazione del governo israeliano per screditare la relatrice ONU sui territori palestinesi occupati.
Parte domani, 10 luglio, la Marcia Locale Per Gaza. Una marcia civile, laica e inclusiva per testimoniare solidarietà e vicinanza al popolo palestinese.
Il 10 luglio partirà una marcia per Gaza locale, che lungo il Cammino di Oropa raggiungerà Milano per chiedere il cessate il fuoco e lo sblocco degli aiuti umanitari.
Leonardo, Amazon, Volvo, Microsoft sono solo alcuni dei nomi delle grandi aziende occidentali coinvolte nel genocidio a Gaza e in Cisgiordania. I dettagli nel report di Francesca Albanese.
Nella terza puntata del talk di Sardegna Che Cambia, l’attivista palestinese e sarda Ahlam Hmaidan ci parla di Palestina, del ruolo scomodo della Sardegna nel genocidio in corso, del valore della lotta, della solidarietà e della necessità di restare umani.
Abbiamo chiesto ad Alex Zanotelli, padre comboniano e attivista per la pace, di commentare il recente meeting dei G7 tenutosi a Fasano, in provincia di Brindisi. Da lì il discorso si è ampliato toccando temi cruciali come l’obiezione fiscale, il potere politico ed economico dell’industria bellica e l’importanza di coinvolgere le giovani generazioni.
Il Centro Nuovo Modello di Sviluppo ha pubblicato un dossier contenente una serie di proposte concrete per fermare la deriva bellicista attraverso misure economiche e sociali come la riconversione delle industrie di armi e l’utilizzo di strumenti come i Corpi civili di pace. Ne abbiamo parlato con Francesco Gesualdi in un discorso che ha toccato diversi punti, dalle guerre in corso agli obblighi costituzionali del nostro paese.
Da secoli la musica smuove le coscienze, entra nell’anima e spinge al pensiero e all’azione. La pensa così anche Flaco, storico fondatore ed ex chitarrista dei Punkreas. Da diversi anni ha intrapreso una carriera solista come Flacopunx. Ciò che non è mai venuto meno è il suo impegno sociale e politico, in particolare rispetto a temi come pacifismo e nonviolenza.
La NATO punta al 5% del PIL in armi, mentre la Svezia abolisce le gabbie per le galline. A Venezia, il matrimonio di Bezos scatena proteste.
Il cessate il fuoco Israele-Iran, il caporalato a Latina, il dietrofront Ue sul greenwashing, le proteste a Panama e il calo della povertà in Giamaica .
Dall’attacco USA alle basi nucleari iraniane alle ambigue reazioni internazionali, dal fragile accordo tra Congo e Ruanda al mistero del Bayesian riportato a galla.
In questo episodio capiamo insieme a Dario Tamburrano il ruolo — o dell’assenza — dell’Europa nei conflitti in corso e cosa possiamo ancora fare.