Io non lascio tracce è una campagna di formazione e informazione su come frequentare luoghi naturali senza alterarne l’equilibrio, evitando di sporcare, danneggiare flora o fauna, consumare risorse preziose.
Io non lascio tracce è una campagna di formazione e informazione su come frequentare luoghi naturali senza alterarne l’equilibrio, evitando di sporcare, danneggiare flora o fauna, consumare risorse preziose.
A Caniga e dintorni cresce la protesta contro un allevamento intensivo di suini. Le associazioni chiedono trasparenza, sostenibilità e rispetto per gli animali.
Cosa contiene la legge di bilancio 2026 e cosa ci riserva dal punto di vista ambientale e sociale. Le novità su COP30 a Belém e l’ultima puntata di Aurocrisis, la serie sulla crisi di Auroville.
Una nuova analisi presentata in occasione del vertice Cop30 di Belém indica che un’accelerazione su energie rinnovabili ed elettrificazione dei settori chiave può ancora far rientrare la temperatura globale entro la soglia di sicurezza.
Il Mase ha riattivato 34 licenze per cercare ed estrarre idrocarburi.
Il Presidente regionale Maurizio Fugatti è incriminato di aver ordinato l’uccisione “con crudeltà e senza necessità” del giovane orso M90, abbattuto il 6 febbraio 2024.
COP30 al via tra divisioni su NDC, finanza e uscita dai fossili; doppio tifone nel Sud-Est asiatico; negli USA il Senato sblocca un accordo per porre fine allo shutdown.
L’attivista di Ultima Generazione è sotto processo per aver criticato Eni. La sua storia diventa l’occasione per riflettere sul significato e sul futuro dell’attivismo climatico.
A Su Tzirculu in via Molise il 15 e 16 novembre si terrà la seconda edizione del Festival di Letteratura della Crisi Climatica “A che ora è la fine del mondo?”.
Alla vigilia della COP30 di Belém, quale Brasile ospita il vertice? Come è diventato centrale in clima e cooperazione, tra ambizioni, tutela dell’Amazzonia e contraddizioni? Ne parliamo con Anna Maria Graziano.
Al Vertice dei Leader di Belém lanciato il Tropical Forests Forever Facility: capitalizzazione iniziale oltre 5 miliardi di dollari, almeno il 20% dei pagamenti direttamente a comunità locali e Popoli Indigeni.
In Piemonte una storia scritta da una bambina di 12 anni sullo sfruttamento degli animali e pubblicata sull’agenda scolastica Diario Amico ha sollevato proteste e attacchi mediatici da parte degli allevatori.
Il Tribunale di Roma ha assolto gli attivisti di Ultima Generazione per il blocco stradale in solidarietà al collettivo GKN: l’azione non costituisce reato. Un segnale sulla legittimità della protesta sociale.
A Ferrara cinque famiglie hanno trasformato un bisogno in un progetto di vita: il Cohousing SanGiorgio. Dalla nascita di un gruppo d’acquisto alla costruzione di una comunità che unisce sostenibilità, collaborazione e relazioni autentiche.
A due mesi dalla fine di Agrigento Capitale della Cultura 2025, la Corte dei Conti evidenzia ritardi e obiettivi non raggiunti. Intanto dal territorio nasce Oltre Capitale, una rete di realtà culturali indipendenti impegnate nella rigenerazione dei luoghi e delle comunità.
Il caso dei bambini cresciuti off-grid in Abruzzo, il summit dei leader a Belém; la repressione in Camerun, la denuncia della cantante Libianca; l’arresto di Al Masri in Libia e altro ancora.
Oggi partiamo dalle notizie relative il raduno di blocco studentesco e le proteste antifasciste che hanno animato cagliari, lo facciamo anche col contributo del giornalista Raffaele Angius e di Giovanni Fancello, antifascista presente alla manifestazione. Parliamo poi della questione ampliamento RWM e del pressing del governo italiano, del fantasma del dimensionamento scolastico che ritorna con prepotenza e infine del fatto che la Sardegna ritrova un altro pezzo di patrimonio culturale col nuraghe Santu Miali.
Dopo una denuncia per aver commercializzato bambole gonfiabili dalle sembianze infantili, il colosso del fast fashion Shein apre, fra polemiche e proteste, il suo primo store in Francia.
La Rete Pace e Disarmo diffonde un comunicato in cui chiede al Governo italiano di interrompere gli scambi commerciali di armi con gli Emirati Arabi Uniti, principali supporter delle milizie irregolari sudanesi.
Nonostante la “mancanza di alternative” predicata da Margaret Thatcher negli anni ’80, un nuovo sistema, culturale prima ed economico poi, ha già visto la luce e sta muovendo i primi passi. Ne parliamo con Marianna Lentini, autrice del libro Capitalismo feroce.